Siamo Esseri di Luce: dalle scoperte sui Bio-fotoni alle tecnologie di Controllo Mentale
La rivoluzionaria ricerca di Fritz-Albert Popp rivela la nostra natura quantistica e i benefici che ne possono derivare, ma cosi’ si disvelano anche i rischi delle manipolazioni elettromagnetiche cioe’ le frequenze del controllo
L’universo luminoso di Fritz-Albert Popp: quando le cellule diventano orchestre di luce
Il lavoro rivoluzionario del dottor Fritz-Albert Popp ci spalanca le porte verso una comprensione completamente nuova della vita stessa. Le sue ricerche sui bio-fotoni rappresentano uno di quei momenti nella storia della scienza in cui improvvisamente tutto assume un senso diverso, più profondo e interconnesso.
Immaginate ogni cellula del vostro corpo come un piccolo faro che emette luce. Non una luce visibile ai nostri occhi, ma una radiazione elettromagnetica sottile, coerente e piena di informazioni. Popp ha dimostrato attraverso rigorosi esperimenti di laboratorio che le cellule viventi non sono semplicemente macchine biochimiche, ma veri e propri sistemi quantistici che comunicano attraverso fotoni virtuali
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Questa scoperta si basa sui principi della termodinamica non lineare sviluppati da Ilya Prigogine, premio Nobel che rivoluzionò la nostra comprensione dei sistemi complessi. In questi sistemi, apparentemente paradossali, l’ordine può emergere spontaneamente dal caos attraverso quello che viene chiamato “entropia negativa”
È come se dal disordine più totale potesse nascere improvvisamente una sinfonia perfettamente orchestrata
L’aura scientifica: il campo elettromagnetico della vita
Quello che Popp ha scoperto è che ogni organismo vivente possiede quello che potremmo definire scientificamente un'”aura”: un campo elettromagnetico coerente che pervade l’intero essere. Questo campo funziona come una rete di comunicazione istantanea tra tutte le cellule, coordinandone il metabolismo, la crescita e le funzioni riproduttive
All’interno di questo campo, i fotoni virtuali vengono continuamente immagazzinati e rilasciati, creando un flusso costante di informazioni luminose. Le cellule si comportano come superconduttori biologici, permettendo a questa comunicazione quantistica di avvenire senza perdite di energia
Gli impulsi elettromagnetici: la doppia faccia della tecnologia
Qui arriviamo al cuore di una questione cruciale. Gli impulsi elettromagnetici, le microonde, le frequenze luminose e tutte le radiazioni del nostro ambiente tecnologico interagiscono costantemente con questi delicati sistemi bioenergetici.
Come ogni strumento potente, possono essere utilizzati per il bene o per il “male” che non e’ altro che la mancanza di bene
Da un lato, queste scoperte aprono possibilità terapeutiche straordinarie. Se comprendiamo completamente come modulare questi campi bio-fotonici, possiamo stimolare processi di guarigione naturale, ripristinare l’ordine in sistemi biologici squilibrati, migliorare la comunicazione cellulare e potenziare le difese immunitarie
Il lato oscuro della conoscenza
Dall’altro lato, la stessa tecnologia può essere utilizzata per scopi meno nobili. I riferimenti negli studi avanzati agli “hyperfields” e ai “vettori di iperspazio” suggeriscono applicazioni che vanno oltre la semplice medicina
Gli hyperfields o super-campi rappresenterebbero campi che operano in dimensioni spaziali superiori alle nostre tre dimensioni, influenzando simultaneamente materia, energia e coscienza
La capacità di influenzare il campo mentale attraverso modulazioni elettromagnetiche solleva interrogativi profondi sulla libertà, la privacy e l’autonomia individuale.
Se corpo e mente operano alla stessa frequenza, chi controlla le frequenze ambientali ha un potere enorme !!!!!!!!!!!!!!
Le frequenze del controllo: quando la scienza diventa manipolazione
Il cervello umano opera attraverso frequenze elettriche specifiche: onde Delta per il sonno profondo, onde Theta per la meditazione, onde Alpha per il rilassamento, onde Beta per lo stato di veglia normale, e onde Gamma per stati di coscienza elevata. Conoscendo queste frequenze, è teoricamente possibile influenzare gli stati mentali dall’esterno
Le colonnine ELF: la tecnologia invisibile del controllo
ed è qui che entriamo nel territorio più inquietante: le colonnine ELF (Extremely Low Frequency)
Queste frequenze estremamente basse, che operano tra i 3 e i 30 Hz, corrispondono esattamente alle frequenze cerebrali naturali e rappresentano una realtà documentata e preoccupante
Le ELF possono essere trasmesse attraverso antenne specifiche, spesso mascherate come normali ripetitori per telefonia mobile o antenne radio-TV. Penetrano facilmente edifici e corpi umani, sincronizzando artificialmente le onde cerebrali e inducendo stati specifici come sonnolenza, agitazione o confusione
Studi indipendenti hanno dimostrato che l’esposizione a frequenze ELF può causare alterazioni dell’umore, problemi di memoria e concentrazione, disturbi del sonno e modifiche nei processi decisionali
La vera preoccupazione è che questa tecnologia permette influenzamento di massa inconsapevole, manipolazione dell’opinione pubblica e controllo comportamentale a distanza
Il paradosso è drammatico e reale: le scoperte scientifiche più importanti vengono spesso occultate o utilizzate esclusivamente da ristrette élite di potere. Mentre la ricerca di base viene pubblicata, le applicazioni pratiche più avanzate rimangono segrete, sviluppate in laboratori militari o corporazioni private
Questo crea un divario tra quello che la scienza potrebbe offrire all’umanità e quello che effettivamente viene reso disponibile. Le tecnologie che potrebbero rivoluzionare la medicina e migliorare la qualità della vita vengono invece convertite in strumenti di controllo
Ogni tecnologia è neutra di per sé: tutto dipende da chi la usa e come la usa. Le ricerche di Popp sui bio-fotoni ci mostrano che siamo sull’orlo di una rivoluzione nella comprensione della vita. Potremmo essere vicini a scoprire come la coscienza si interfaccia con la materia, come la mente influenza il corpo, come gli esseri viventi comunicano attraverso campi quantistici !!!
Il lavoro di Popp ci ricorda che siamo esseri di luce nel senso più letterale del termine. Questa consapevolezza può diventare anche la nostra protezione.
Conoscendo la nostra natura bio-eletromagnetica, possiamo sviluppare strategie per preservare la nostra autonomia mentale: dalla meditazione per rafforzare il controllo della mente, al tempo trascorso tra la natura lontano da fonti artificiali, fino allo sviluppo della capacità di osservazione dei nostri stati mentali
La sfida per il futuro è riappropriarsi di questa conoscenza, renderla trasparente e democratica. Solo quando la ricerca scientifica sarà veramente al servizio dell’umanità intera, e non di ristrette élite, potremo utilizzare queste scoperte straordinarie per creare un mondo più sano, più libero e più consapevole.
Ora sta a noi decidere se usare questa luce per illuminare o per accecare, per unire o per dividere, per guarire o per controllare
La conoscenza della nostra natura luminosa può essere il primo passo verso la libertà
PS: SU INTERNET TROVO QUESTA SCRITTA: ELF Frequenze comprese tra 0 e 3000 Hz, principalmente generate da impianti di trasmissione e distribuzione di energia elettrica, come elettrodotti e cabine di trasformazione. L’OMS ha concluso che non ci sono prove scientifiche di effetti sanitari negativi a causa dell’esposizione a campi magnetici ELF
OGNUNO CREDA SECONDO COSCIENZA
GRAZIE!
www.spaziosacro.it