Raccolta di articoli su tutti i tipi di tè e le loro proprietà
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Le proprietà dei vari tipi di tè
Il tè è una bevanda che deriva dalle foglie della Camellia sinensis, coltivata principalmente in Cina, Giappone, Sri Lanka, India, Bangladesh. La zona di coltivazione, il momento della raccolta, il tipo di lavorazione e di preparazione determinano le diverse qualità e relative proprietà dei vari tipi di tè. Vediamo i principali tipi di tè in commercio.
Camellia sinensis, la pianta del tè
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Il tè è una bevanda che deriva dalle foglie di una pianta legnosa, la Camellia sinensis, coltivata principalmente in Cina, Giappone, Sri Lanka, India, Bangladesh. La zona di coltivazione, il momento della raccolta, il tipo di lavorazione e di preparazione determinano le diverse qualità e relative proprietà dei vari tipi di tè. In questo articolo trovi caratteristiche e proprietà dei principali tè che possiamo trovare in commercio.
Il tè verde si distingue dal tè nero, indipendentemente dalla provenienza, per la lavorazione; il tè verde, a differenza del tè nero, non è sottoposto ad alcun processo di macerazione e torrefazione o tostatura.
Tè nero cinese (Lapsang souchong)
Il Lapsang souchong si distingue dagli altri tè neri per il fatto di essere affumicato. Il tè nero cinese haproprietà antiossidanti e contribuisce a mantenere pulite le arterie. L’infuso è di colore ambrato-arancione ed il contenuto di teina è abbastanza basso.
Tè nero cinese Lapsang Souchong
Tè nero indiano Assam
Il tè nero Assam, come gli altri tè scuri, è un tè fermentato e tostato. Il tè nero Assam è, però, particolarmente ricco di sostanze antiossidanti ed è un buon anticolesterolo, contribuendo così a mantenere sane le pareti dei vasi sanguigni. Il tè nero Assam, inoltre, contribuisce a ridurre il desiderio di fumare.
Tè nero indiano Assam
Tè verde giapponese (Hojicha)
L’Hojicha si ottiene dalle foglie grandi della Camellia giapponese dell’ultimo raccolto dell’anno. Le foglie sono solo leggermente tostate, quindi il tè Hojicha è una via di mezzo tra il tè verde ed il tè nero, della varietà Bancha, naturalmente a basso contenuto di caffeina. Il tè giapponese Bancha nella variante Hojicha è diuretico, ipoglicemizzante e depurativo del sangue; è inoltre ricco di ferro ben assimilabile dall’organismo.
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Tè giapponese Hojicha
Tè verde giapponese (Kukicha)
Il Tè Kukicha è ricavato dai rametti più sottili della Camellia giapponese di almeno tre anni; una volta raccolti, i rametti vengono messi ad asciugare per una settimana all’aria aperta, quindi vengono lasciati riposare per un anno ed infine tostati. Il tè che se ne ricava è privo di teina perché vengono utilizzati i rametti e non le foglie che la contengono, quindi si può consumare tranquillamente anche di sera. Il tè verde giapponese Kukicha è una varietà del tè Bancha, naturalmente a basso contenuto di caffeina.
Tè verde Kukicha
Tè verde giapponese pregiato (Gyokuro)
Il tè Gyokuro è un tè verde pregiato giapponese. Le foglie della Camellia vengono fatte crescere in penombraper 20 giorni (coprendo la piantagione con pannelli di canna di bambù o paglia di riso) prima della loro raccolta. Il tè Gyokuro ha proprietà drenanti e stimolanti del metabolismo ed è attivo contro le cellule cancerose. Il tè Gyokuro è, inoltre, un’ottima fonte di L-teanina, una sostanza fortemente antidepressiva; la L-teanina, inoltre, attenua e modula gli effetti della caffeina di cui è ricco questo tè pregiato.
Tè giapponese Gyokuro
Tè verde cinese Gunpowder
Il tè Gunpowder è il tè verde cinese più conosciuto nel mondo, dal sapore fresco e pungente. Il tè verde cinese a un’elevata concentrazione di antiossidanti ed è uno dei tè più utili contro diabete, ictus, demenze senili e tumori di vario genere. E’ importante acquistarlo biologico perché nella coltivazione vengono spesso usati trattamenti con pesticidi.
Tè verde cinese Gunpowder
Tè verde giapponese Matcha
Il tè Matcha è l’unico tè che viene consumato per sospensione e non per infusione; si tratta, infatti, di polvere verde a cui si aggiunge acqua calda, ma non bollente (circa 80°), quindi si mescola e si beve. Il tè Matcha si ottiene dopo la bollitura delle foglie, la successiva asciugatura ed, infine, la riduzione in polvere finissima. Iltè Matcha svolge un’azione anti-stress, ma per ottenere buoni risultati occorrerebbe berne almeno 4 tazze al dì! Sul tè Matcha leggi Il Matcha tea.
Matcha tea
Tè bianco cinese
Il tè bianco si ricava dai germogli della Camellia cinese, colti non ancora schiusi, quindi fatti appassire e seccare. Il tè che se ne ricava è di colore molto chiaro. Il tè bianco ha proprietà anti-colesterolo ed è utile anche per ridurre la pressione sanguigna.
Foglie di tè bianco
Tè cinese Tuo-cha e Pu-Erh
Il Tuo-cha e Pu-Erh sono tè neri cinesi postfermentati, cioè le foglie sono sottoposte a fermentazione dopo la torrefazione o tostatura e successivamente compresse; le foglie degli altri tè neri, invece, vengono fatte fermentare prima della tostatura. Hanno proprietà digestive ed aiutano a metabolizzare meglio i grassiintrodotti con l’alimentazione, contribuendo così alla riduzione di colesterolo e trigliceridi.
Tè Tuo-cha
Tè Oolong
Il tè Oolong è un tè semifermentato che contiene diversi minerali (calcio, potassio, magnesio, sodio, fosforo, zinco e vitamine. Con tutti questi componenti, il tè Oolong è più un alimento che una bevanda, utile contro il colesterolo, il sovrappeso ed i radicali liberi.
Tè Oolong
Conclusioni
Il tè è una bevanda originaria della Cina, usata e diffusa per le sue proprietà toniche. I diversi tipi di tè, come ho scritto all’inizio, derivano tutti dalla coltivazione della stessa pianta, ciò che le differenzia sono le aree di coltivazione e quindi il clima, il momento della raccolta ed il tipo o modalità di lavorazione. Le proprietà terapeutiche sono blande per un consumo di 1 o 2 tazze al giorno, il ché ne consiglia l’uso principalmente per le proprietà toniche, presenti in tutti i tipi di tè.
Cinzia Malaguti
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I benefici del tè sono ormai noti, ma ci siamo chiesti quante varietà di tè ci sono? Le diverse proprietà e qualità del tè dipendono dalla lavorazione e dalla fermentazione delle foglie stesse. Le principali categorie di tè sono quattro: tè bianco, tè verde, tè nero, tè semifermentato, tè giallo.
Tè bianco
Te’ molto pregiato che prende il nome dalla peluria bianca presente sulle gemme. La produzione’ molto ridotta perche’ effettuata nel sono periodo primaverile e la raccolta selezionata. Conserva totalmente aroma e sostanze attive naturalmente presenti. I te’ bianchi in tazza presentano una infusione molto chiara dal gusto delicato e dolce, a volte mielato. Le proprietà del tè bianco sono addirittura superiori al tè verde, vediamo insieme quali:
Ricco di antiossidanti
Riduce il colesterolo e mantiene pulite le arterie
Previene il cancro al colon, alla prostata e allo stomaco inibendo la crescita di cellule cancerogene e il loro sviluppo
Fluidifica il sangue e migliora la funzionalità delle arterie, aiuta ad abbassare la pressione e previene gli infarti
Previene osteoporosi e dolori articolari
Aumenta le difese immunitarie, riduce lo stress
Tè giallo
Te’ che non ha subito fermentazione e che deve il nome al colore dell’ infusione che produce. Le foglie non presentano la loro colorazione naturale perche’ vengono sottoposte a trattamento di cottura a fiamma viva. I te’ gialli sono piuttosto rari. Hanno una fragranza leggera e particolare. Può essere consumato frequentemente perchè possiede una bassissima percentuale di caffeina.
Tè oolong
E’ il nome con cui e’ piu’ conosciuto, non e’ te’ nero e nemmeno te’ verde ma una via di mezzo. Subisce una parziale fermentazione e si presenta con foglie di colore verdastro (fermentazione breve) o con tendenza al rosso/bruno (fermentazione media). Il gusto e’ intenso e molto aromatico con aroma che ricorda alcuni legni e frutti secchi e sottobosco. E’ detto anche semifermentato. Risulta un ottimo alleato nelle diete dimagranti in quanto aiuta ad aumentare il metabolismo.
Tè nero
Si distingue dagli altri tipi di te’ per il processo di fermentazione totale subito dalle foglie. In tazza si propone con una colorazione piuttosto intensa e ambrata. Il gusto e’ forte e corposo (nei te’ indiani di pianura o di Ceylon) o delicato ma molto aromatico (nei te’ indiani o nepalesi di alta quota). Il tè nero è ricco di teofilina usata nella terapia dell’asma e della bronchite.
Tè verde
Ne abbiamo parlato a lungo in un precedente articolo che potete visionare qui.
Esempi particolari di bevande ricche di proprietà che vengono denominate anche tè sono il Rooibos e il tè di Giava. Delle ricche virtù del Rooibos ne abbiamo parlato recentemente in un articolo, mentre il tè di Giava o ortosifone è una pianta esotica, proveniente dal Sudest asiatico e dall’isola di Giava, dalla quale prende anche il nome, conosciuta come pianta diuretica e depurativa per l’effetto stimolante sulla produzione biliare.
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LE 10 VARIETA’ DI TE’ PIÙ DIFFUSE AL MONDO
Febbraio 21, 2013
Scritto da Marta Albè
Il tè è una delle bevande più amate e consumate in tutto il mondo. Di tale bevanda esistono numerose tipologie, che si differenziano l’una dall’altra soprattutto pervia dei processi di lavorazione che le foglie di tè subiscono al fine di ottenere una bevanda dal colore e dal sapore unico.
A differenziare le tipologie di tè sono anche i Paesi di produzione. Tra i maggiori esportatori di tè troviamo India, Giappone, Cina e Africa. Vi presentiamo qui di seguito alcune informazioni sulle dieci tipologie di tè più diffuse e conosciute nel mondo.
1) Te’ verde
E’ una tipologia di tè non fermentato. Le sue foglie vengono essiccate utilizzando il calore, in modo tale da impedirne la fermentazione. Grazie a ciò, le sue foglie mantengono il colore verde e l’infuso appare di colore visibilmente più chiaro rispetto al tè nero. L’essiccazione tradizionale viene effettuata al sole, disponendo le foglie su vassoi di bambù. Il tè verde è ricco di antiossidanti, possiede proprietà rimineralizzanti, facilita la digestione e può essere utile nella prevenzione di arteriosclerosi e tumori.
2) Te’ nero
Il tè nero viene prodotto prevalentemente in India e nei Paesi africani. Rispetto al tè verde ha un sapore ed un effetto più forte sull’organismo, in quanto contiene teina in maggiore quantità. Le foglie verdi di tè assumono un colore scuro per via dei processi di fermentazione a cui vengono sottoposte, attraverso un contatto con l’ossigeno che si prolunga per alcune ore. Soltanto a seguito della fermentazione le foglie destinate alla preparazione del tè nero vengono essiccate. L’impiego di tè nero è stato sottoposto a studi per la prevenzione di diabete eictus.
3) Te’ bianco
Si tratta della tipologia di tè meno lavorata in assoluto, in quanto le sue foglie non subiscono alcun tipo di processo di trasformazione al di fuori dell’essiccazione. Ciò permette che le proprietà della pianta rimangano intatte e di ottenere una bevanda dal forte potere antiossidante. Alcune tipologie di tè bianco risultano molto rare. Tra di esse troviamo il tè Yin Zen, che viene raccolto soltanto una volta all’anno.
4) Te’ giallo
Il tè giallo è una tipologia di tè tipica della Cina. La lavorazione particolare a cui le foglie di tè vengono sottoposte è definita ingiallimento. Il colore giallo dalle foglie viene trasferito alla bevanda, ancora non molto diffusa in Europa. Il grado di ossidazione del tè giallo è molto basso. Si tratta di un tè ottenuto grazie ad una fermentazione più breve rispetto a quanto avviene per il tè nero.
5) Te’ Pu-her
Il tè Pu-her è un tè post-fermentato, che viene stabilizzato prima di essere sottoposto al processo di fermentazione. La fermentazione delle foglie viene indotta attraverso il calore e l’umidità. Il suo nome deriva dalla maggiore zona di produzione, situata in Cina. Si differenzia dal tè nero per la lavorazione differente e con esso non dovrebbe mai essere scambiato per errore, in quanto si ottengono due bevande differenti.
6) Te’ rosso (roobois)
La bevanda comunemente nota come tè rosso, ma che dovrebbe essere chiamatarooibos, non viene ottenuta dall’essicazione e dalla fermentazione di foglie di tè. Bensì dall’impiego delle foglie dell’omonima pianta, che vengono appositamente raccolte ed essiccate in Africa, sua zona d’origine. Il tè rosso – o rooibos – è privo di caffeina e presenta un basso contenuto di tannini. In Africa viene considerato un vero e proprio elisir di lunga vita.
7) Te’ oolong
Il tè oolong viene prodotto in Cina mediante una parziale ossidazione delle fogliedi tè. A seconda del grado di ossidazione e dei processi di torrefazione posti in essere, si ottengono delle tipologie di tè oolong che possono risultare molto diverse tra loro. In occidente il tè oolong è anche conosciuto come “tè semifermentato”. La fermentazione può avere una durata maggiore o inferiore a seconda della zona della Cina in cui viene prodotto.
8) Te’ aromatizzato
Esistono in commercio numerose tipologie di tè aromatizzato. Possiamo reperire nei negozi sia tè verde, che tè nero o tè bianco aromatizzato. L’aromatizzazione delle foglie di tè può avvenire secondo metodi diversi, che prevedono l’aggiunta alle classiche foglie di fiori essiccati, spezie, frutti o scorze di agrumi. Nei tè aromatizzati più pregiati si aggiungono fiori freschi, mentre nei meno pregiati si utilizzano aromi naturali o artificiali.
9) Te’ pressato
La Cina, uno dei maggiori esportatori di tè mondiali fin dall’antichità, si è adoperata per individuare una maniera per conservare il tè a lungo, così da poterne facilitare il trasporto. Il tè pressato può essere sia verde che nero. In Cina ad essere pressato è solitamente il tè Pu-her. In Italia al tè pressato è stata attribuita la denominazione di “Tuo-cha”.
10) Te’ matcha
Il tè matcha è una tipologia di tè verde giapponese che si differenzia dalle altre poiché esso non viene posto in vendita sotto forma di foglie, bensì come una polvere finissima di colore verde brillante. Esso viene utilizzato non soltanto per ottenere un’ottima bevanda, ma anche come colorante alimentare naturale, come spezia, nella preparazione di dolci tradizionali giapponesi, ma anche di cioccolatini e biscotti.
Marta Albè
http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/9749-varieta-di-te
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TE’ VERDE: 10 STRAORDINARI BENEFICI PER LA SALUTE
Il tè verde è molto più di una semplice bevanda. Può essere considerato come un vero e proprio medicinale naturale. Le popolazioni del Giappone lo sanno bene e da secoli lo utilizzano per via delle sue proprietà benefiche, che nel corso degli anni hanno ricevuto sempre più conferme da parte della scienza.
Questa preziosa bevanda può essere gustata calda in inverno efredda o tiepida durante la stagione estiva. Per preparare un buon infuso di tè verde, versate uno o due cucchiaini delle sue foglie in una tazza d’acqua bollente, lasciate riposare per cinque minuti e filtrate. Per raffreddare più rapidamente la bevanda, ricorrete a cubetti di ghiaccio. Il tè verde presenta un contenuto di caffeina inferiore rispetto al tè nero o al caffè. Scopriamo alcuni dei suoi principali benefici per la salute.
Leggi anche: Te’ freddo: ecco il segreto per prepararlo in casa
1) Antibatterico naturale
Il tè verde è un antibatterico naturale. La sua azione riguarda soprattutto la bocca e i denti. Le sostanze contenute nel tè verde sono in grado di contrastare l’azione di uno dei batteri presenti nel cavo orale, lo Streptococcus mutans. Studi scientifici hanno confermato l’azione benefica del tè verde contro i batteri che possono causare problemi dentali. Bere tè verde potrebbe aiutare a prevenire la carie.
2) Antiossidanti
Il tè verde è un concentrato naturale di antiossidanti, tra i quali troviamo soprattutto polifenoli e bioflavonoidi. Gli antiossidanti sono necessari al nostro organismo per rallentare l’invecchiamento cellulare, favorire la rigenerazione dei tessuti e contrastare iradicali liberi, che possono essere responsabili delle malattie degenerative.
Leggi anche: Te’ verde: un naturale concentrato di antiossidanti
3) Tumori della pelle
Secondo uno studio scozzese, il tè verde è in grado di proteggerci contro i tumori della pelle. I ricercatori hanno fatto in modo di estrarre dal tè verde una sostanza benefica in grado di colpire direttamente le cellule malate e di contrastare in modo efficace la malattia. Il composto chimico dall’azione soddisfacente viene chiamato EGCG.
Leggi anche: Te’ verde efficace contro i tumori della pelle
4) Dimagrire
Il tè verde è considerato un alleato benefico contro l’obesità e i chili di troppo. Gli esperti della Penn State University hanno identificato nel tè verde alcune sostanze in grado di portare ad una maggiore capacità dell’organismo di bruciare i grassi in eccesso e di ridurre l’assorbimento dei grassi introdotti con l’alimentazione.
Leggi anche: Il tè verde brucia i grassi
5) Ictus
Bere tè verde può contribuire a ridurre il rischio di ictus. Il merito è di composti come le catechine, una speciale categoria di potenti flavonoidi antiossidanti che aiutano a regolare la pressione sanguigna e a migliorare la circolazione. A parere degli esperti, per proteggersi dal rischio di ictus basta bere una tazza di tè verde al giorno.
Leggi anche: Tè verde e caffè per scongiurare il rischio di ictus
6) Cancro all’utero
Secondo uno studio condotto presso il dipartimento di Ostetricia e Ginecologia del Women’s Health Research del Meharry Medical College, alcune sostanze contenute nel tè verde possono contribuire ad inibire la proliferazione delle cellule tumorali nel fibroma uterino. Nelle volontarie a cui è stata somministrata una sostanza benefica contenuta nel tè verde, è stata osservata una riduzione significativa del peso e del volume dei tumori.
Leggi anche: Te’ verde: ecco le proprieta’ di questa salutare bevanda
7) Polmonite
Il consumo regolare di tè verde è in grado di ridurre il rischio di morire dipolmonite, a parere degli esperti della Tohoku University Graduate School of Medicine. Secondo gli studi condotti dai ricercatori giapponesi, le donne che bevono 5 o più tazze di tè verde al giorno vedono ridotto del 47% il rischio di morire di polmonite. Alcune sostanze contenute nel tè verde sono infatti in grado di inibire lo sviluppo dei virus e dei microrganismi responsabili della polmonite.
Leggi anche: Il te’ verde fa miracoli
8) Diabete
Il consumo di tè verde potrebbe essere utile nella prevenzione del diabete. L’EGCG, una sostanza contenuta nel tè verde, contribuisce a bilanciare i livelli degli zuccheri nel sangue. In questo modo l’organismo ha a disposizione maggiori energie per contrastare il senso di affaticamento. L’EGCG migliora l’utilizzo dell’insulina da parte del nostro corpo, evitando l’irritabilità e arginando il desiderio di compensare il senso di affaticamento con l’introduzione di cibi poco salutari.
9) Colesterolo
Bere tè verde contribuisce a regolare i livelli di colesterolo nel sangue. Le sostanze benefiche contenute in questa bevanda prevengono l’accumulo di colesterolo nelle arterie e l’insorgere di malattie cardiovascolari. Secondo una ricerca pubblicata tra le pagine del Journal of Biological Chemistry, il merito sarebbe ancora una volta dell’EGCG.
10) Abbronzatura
Buone notizie per chi ama l’abbronzatura. Secondo uno studio scientifico pubblicato sulla rivista Pharmaceutical Development and Technology, il tè verde sarebbe in grado di proteggere la nostra pelle dagli effetti dannosi dei raggi UV. Il merito sarebbe da attribuire alle catechine, alcune delle sostanze benefiche contenute nel tè verde.
Marta Albè
http://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/10973-te-verde-benefici-salute
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