Secondo uno studio finlandese, i cui risultati verranno presentati i primi di giugno, un farmaco sperimentale, chiamato Amg 714, si è dimostrato in grado di proteggere i pazienti celiaci dall’esposizione involontaria al glutine
Si chiama Amg714 ed è un farmaco sperimentale che potrebbe offrire una nuova speranza per i celiaci. Pazienti che spesso anche adottando una dieta priva di glutine sono esposti a pericolose quantità “nascoste” di questa sostanza, derivanti probabilmente da contaminazioni durante il processo di lavorazione degli alimenti. A raccontarlo durante la conferenza Digestive Disease Week (DDW) 2018, nei primi giorni di giugno, saranno i ricercatori finlandesi della University of Tampere che nel loro studio hanno appena scoperto come l’anticorpo Amg 714 si sia dimostrato in grado di bloccare l’interleuchina 15 (un importante mediatore della celiachia) riducendo così il numero di sintomi, come dolori addominali, diarrea e stanchezza cronica.
“È importante notare che questo farmaco è stato studiato per offrire una protezione contro una contaminazione modesta, e quindi non per il consumo di grandi quantità di glutine, come pane o pasta”, precisa l’autore dello studio, Francisco Leon. “La contaminazione, che può avvenire durante la lavorazione, l’imballaggio e la cottura degli alimenti, è purtroppo un problema fin troppo comune, anche per chi segue una dieta priva di glutine. La nostra speranza è che questo farmaco possa consentire ai pazienti celiaci di sperimentare meno sintomi dovuti all’assunzione di glutine”.
Per testare il nuovo farmaco, i ricercatori hanno suddiviso i pazienti celiaci in 3 gruppi: al primo è stato somministrato l’Amg714 in una dose da 150 mg per sei volte in 12 settimane; il secondo ha ricevuto una dose di 300 mg, con la stessa frequenza e periodo del primo gruppo; e al terzo, invece, è stato somministrato il placebo.
https://www.wired.it/lifestyle/salute/2018/05/22/farmaco-sperimentale-celiachia/?utm_source=wired&utm_medium=NL&utm_campaign=daily&refresh_ce=
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.