Quasi 13 milioni di italiani (il 21,2% della popolazione) fanno ricorso alle medicine non convenzionali: sono aumentati del 6,7% rispetto al 2012 e più che raddoppiati dal Duemila a oggi, passando da poco più di 6 milioni a quasi 13 milioni (12.861.000).
Sono i dati del Rapporto Italia 2017 di Eurispes, che sottolineano una sensibile crescita della diffusione delle medicine non convenzionali nel nostro Paese.
La più diffusa tra le medicine non convenzionali risulta l’omeopatia (76,1%), seguita da fitoterapia (58,7%), osteopatia (44,8%), agopuntura (29,6%) e, infine, lchiropratica (20,4%).
Dalla ricerca emerge un altro dato interessante, cioè quello che conferma il primato di internet (con il 47,7%) come mezzo di ricerca sui disturbi della salute; più di tutti (col 64,4%) sono i giovani tra i 18 e i 24 anni a consultare la Rete per risolvere i dubbi su questo argomento: soprattutto per capire a che cosa siano dovuti i sintomi e disturbi che si avvertono (91,5%), ma anche sulle buone pratiche e abitudini utili alla salute (79,9%). Il 50,7% usa internet per capire quali esami fare e il 47,4% invece per capire quali farmaci assumere per il proprio disturbo.
http://www.healthdesk.it/scenari/italiano-cinque-ricorre-medicine-non-convenzionali
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