Sorseggiare del tè è una piacevole abitudine ma la scienza ha ora dimostrato un beneficio in più del gustare questa bevanda calda. Il tè sarebbe infatti in grado di migliorare la creatività e prolungare le prestazioni in questo senso.
Gli scrittori lo sanno: bere del tè mentre si lavora rende la scrittura più semplice. Quello che però prima era un semplice aneddoto oggi è stato confermato anche dalla scienza. Un team di ricerca dell’Università di Pechino ha deciso di esplorare gli effetti del tè sulla creatività, pubblicando di recente (sulla rivista Food Quality and Preference) uno studio dal titolo “Bere il tè migliora le prestazioni della creatività divergente”.
Guidati da Yan Huang della Scuola di Scienze Psicologiche e Cognitive dell’università cinese, i ricercatori hanno eseguito due esperimenti su un gruppo di 50 studenti universitari con un’età media di 23 anni. Alla metà dei partecipanti è stata data da bere una tazza di tè nero mentre all’altra metà è stato somministrato un bicchiere d’acqua. Subito dopo sono state messe alla prova le loro capacità creative e cognitive.
Nel primo esperimento ai volontari è stato chiesto di costruire qualcosa di “creativo e attraente” a partire da blocchi di costruzioni mentre nel secondo è stato chiesto loro di trovare un nome “cool” per un nuovo ristorante. I risultati sono stati giudicati in base alla loro creatività da altri studenti che non avevano preso parte allo studio.
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In entrambi gli esperimenti, chi aveva bevuto tè si era mostrato più creativo di chi aveva bevuto invece semplice acqua. Nel test in cui erano state realizzate costruzioni, in media, i bevitori di tè avevano ottenuto 6,54 punti contro i 6,03 punti dei bevitori d’acqua mentre nel test sul nome del ristorante i bevitori di tè avevano ottenuto un punteggio di 4,11 contro 3,78.
Il risultato non lascia adito a dubbi: il tè migliora la chiarezza mentale e la concentrazione, per questo la nota bevanda è in grado di aumentare la creatività. I ricercatori in proposito hanno dichiarato:
“Abbiamo osservato lo stesso effetto del tè sia nel test cognitivo spaziale che nel test semantico. Sembra che bere tè abbia un effetto positivo solido e coerente sulla creatività divergente e, cosa più importante, abbiamo scoperto che l’effetto del tè sulla creatività divergente ha avuto luogo nella seconda parte dell’esperimento rivelando che il ruolo del tè è quello di mantenere le prestazioni di creatività divergenti per un periodo di tempo relativamente lungo”.
L’effetto prolungato sulla creatività potrebbe essere dovuto alla presenza di teanina, un ingrediente del tè che faciliterebbe un’elaborazione prolungata a lungo termine piuttosto che una momentanea. I benefici effetti possono essere avvertiti già entro pochi minuti dalla fine dell’assunzione della bevanda.
È interessante notare che i ricercatori hanno espressamente escluso l’atto di preparare il tè dall’esperimento in modo da concentrarsi sugli effetti della bevanda stesse.
Il tè, ovvero la bevanda più popolare al mondo, è noto per i suoi effetti benefici già noti alla scienza: migliora la digestione, predispone ad uno stato d’animo più positivo, induce calma, ha effetti antiossidanti e molto altro. Da oggi possiamo aggiungere anche il fatto che potenzia la creatività!
Francesca Biagioli
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