Quanto scritto in questo articolo non è Fantascienza.
Secondo i ricercatori ,il programma DARPA ha come obiettivo finale creare immagini ad alta definizione direttamente nel cervello umano. Primo: questa tecnologia si potrà utilizzare per restituire la funzione sensoriale alle persone cieche. Secondo: il dispositivo potrà sostituire tutta la realtà virtuale e tutti gli schermi a realtà aumentata come quella dei dispositivi mobile. Il punto focale attuale del progetto si basa sulla genetica ottica del DNA nei neuroni, un processo di cui non si conoscono le conseguenze sulla salute sull’essere umano poiché questa ricerca attualmente si limita a lavorare su modelli animali. DARPA attualmente è un dipartimento di sviluppo tecnologico militare del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti…
Possiamo stare tranquilli e pensare che queste persone investono il loro denaro pensando esclusivamente al benessere delle persone?
Qualche persona ha bisogni di svegliarsi dai suoi sogni infantili… !!!!!!!!!!!!
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Sta capitando proprio adesso ed è l’inizio di una rivoluzione tecnologica molto più grande ed ampia dell’avvento di Internet in tutto il pianeta.
L’Agenzia dei Progetti di Ricerca Avanzata della Difesa degli Stati Uniti (DARPA), agenzia che lavora per il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, sta sviluppando un dispositivo rivoluzionario che promette di cambiare il volto del mondo e la natura propria dell’umanità.
DARPA sta lavorando attivamente per lo sviluppo di un modem nella corteccia cerebrale, un dispositivo che si collegherà direttamente con il cervello e trasmetterà immagini senza passare attraverso il sistema ottico, cioè per gli occhi né avrà bisogno di occhiali speciali, né di altri simili dispositivi.
Col pretesto di sviluppare un “modem per la corteccia cerebrale, affinché le persone cieche tornino a vedere”, i ricercatori di DARPA e gli esperti nel campo della tecnologia e il transumanesimo, dicono che questo dispositivo può arrivare a sostituire tutta la tecnologia di realtà virtuale e di più, qualcosa che può succedere anche prima che queste tecnologie siano applicate.
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Secondo i ricercatori questo significa che progetti come Google Glasso Oculus Rift possono essere sostituiti dal programma DARPA il cui obiettivo finale è creare immagini ad alta definizione direttamente nel cervello umano.
Come nel film Matrix, il dispositivo sarà alimentato da un impianto spinale. I piani per il progetto sono stati rivelati in una conferenza sulla biotecnologia di Silicon Valley.
Il capo di DARPA la Dott.ssa Prabhakar Arati (sinistra) Intervistata durante le conferenze di Silicon Valley
Così come lo riporta la rivista trans umanitaria Humanity Plus:
“A corto raggio, l’obiettivo del progetto e lo sviluppo di un dispositivo grande come due monete da cinque centesimi una sull’altra, con un costo nell’ordine di 10 dollari, che mediante un’interfaccia collegata direttamente con la corteccia visiva, permetterebbe di visualizzare immagini dalla qualità iniziale pari a quella di un antico orologio a LED.
Le implicazioni di questo progetto sono sorprendenti. Considerate una versione più avanzata del dispositivo capace di creare schermi visivi ad alta risoluzione nel nostro cervello.
Primo: questa tecnologia si potrà utilizzare per restituire la funzione sensoriale alle persone cieche.
Secondo: il dispositivo potrà sostituire tutta la realtà virtuale e tutti gli schermi a realtà aumentata come quella dei dispositivi mobile o i dispositivi tipo Google Glass o Oculus Rift.
Superando del tutto il sistema sensoriale visuale e accedendo direttamente al cervello, un modem corticale può mostrare immagini direttamente nella corteccia visuale, facendo sì che quelle stesse immagini si sovrappongano alla visione del mondo reale che noi abbiamo.
Realtà Aumentata offerta da Google Glass
Del resto i metodi della opto genetica permettono una lettura e una scrittura di informazione.Possiamo immaginare che una volta sviluppato il dispositivo, gli oggetti virtuali che vediamo nel nostro campo visivo saranno integrati del tutto con la nostra percezione del mondo.
Inoltre, un modem corticale di lavoro permetterà lo sviluppo di una specie di telepatia e telecinesi elettronica.
Il progetto si sta realizzando veramente e non è un’idea da fiction, però certo è che il modem corticale sta ancora alle prime fasi di sviluppo. Ancora non disporremo di una realtà aumentata ad alta risoluzione direttamente nel cervello.
E visto che il punto focale attuale del progetto si basa sulla genetica ottica del DNA nei neuroni, un processo di cui non si conoscono le conseguenze sulla salute sono ancora sconosciute sull’essere umano poiché questa ricerca attualmente si limita a lavorare su modelli animali.
Si è discusso in particolare sulla formazione di immagini in tempo reale nel cervello del pesce zebra dotato solo di 85.000 neuroni anche se ci sono già lettori della rivista trans umanista Humanity Plus che si sono offerti volontariamente di sottoporsi a questo procedimento genetico così pericoloso per poter sperimentare il modem corticale.
Il progetto lo sta supervisionando l’ufficio del Programma di Biotecnologia di DARPA che fu fondata un anno fa con l’obiettivo di elaborare nuove tecnologie nel campo che unisce la biologia con la tecnologia.
L’ ufficio si è centrato su progetto tran umani orientati a migliorare il lavoro e il rendimento dei soldati nordamericani sul campo di battaglia e allo stesso tempo affermano di,“sviluppare sistemi biologici per la sicurezza nazionale e per il futuro benessere dell’umanità”.
Durante la conferenza sono stati presentati altri progetti a cui DARPA sta lavorando e che sembrano propri della fantascienza, tipo:
ciber-insetti
exo scheletri
elefanti robot gonfiabili a grandezza naturale
sistemi che permetteranno che una persona piloti vari veicoli solo col pensiero.
Vi ricorderete che l’anno scorso apparvero resoconti secondo cui DARPA stava sviluppando chips da impiantare nel cervello il cui obiettivo sarebbe impiantare o cancellare nei soggetti ricordi specifici.
Peter Rothman, spettatore in questa conferenza di DARPA in Sillicon Valley, riporta i suoi sentimenti dopo aver assistito alla presentazione di tutte le vie di ricerca di DARPA:
“Insieme al modem corticale, questi dispositivi promuovono la rivoluzione nelle capacità umane di riparare noi stessi da soli, ampliarci, comunicarci e alterare inevitabilmente e definitamente ciò che è l’essere umano.
Dove sarà il limite tra me e l’altro se possiamo condividere direttamente pensieri, sogni, emozioni e idee?
Che succederà quando saremo capaci di sperimentare non solo i nostri pensieri, ma anche i sentimenti delle altre persone?
Che cambiamenti provocherà lo scambio di informazioni neuronale nel campo dell’educazione, della conoscenza e del lavoro?
Queste tecnologie pongono molte domande per le quali non abbiamo ancora risposte.
Questa rivoluzione vicina che sta iniziando DARPA implica il fatto che la biologia sarà tecnologia e quindi, rappresenta un salto molto più grande di quello che ci ha fatto fare Internet.
Questo ridefinisce il significato di essere umano…”
Nonostante il fatto che Rothman sia entusiasta delle meravigliose tecnologie e dei progressi che presupponiamo siano meravigliosi, creati da DARPA per “migliorare l’umanità”, non dimentichiamoci qual è l’autentica realtà su DARPA:
è un dipartimento di sviluppo tecnologico militare del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti…
Possiamo stare tranquilli e pensare che queste persone investono il loro denaro pensando esclusivamente al benessere delle persone?
Qualche persona ha bisogni di svegliarsi dai suoi sogni infantili… !!!!!!!!!!!!
Fonti:
http://hplusmagazine.com/2015/02/15/biology-technology-darpa-back-game-big-vision-h/
http://www.infowars.com/darpa-developing-matrix-like-brain-implant-po wered-from-the-spine
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