Federica, la mamma non riusciva piรน a vivere con il sospetto che potessero essere stati i vaccini la causa del disastro (โse qualcuno mi avesse avvertito che il benessere dellโintestino รจ cosรฌ importante e delle ripercussioni sul sistema nervoso, avrei evitato di proseguire con le vaccinazioniโ). Ha contattato altre famiglie con bimbi autistici, ha divorato libri, ha incontrato medici. Ha fatto fare esami approfonditi su Nicola, tutto per squarciare il velo.
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Cosa hanno rivelato quegli esami?
โAbbiamo svolto unโindagine sul sistema immunitario di Nicola, il test si chiama โtipizzazione linfocitariaโ, e lรฌ abbiamo capito che nostro figlio soffre di unโimmunodeficienza importante (ha avuto una risposta anomala dopo il vaccino anti morbillo) oltre a essere allergico alle proteine dellโuovoโโฆ.che sono nei vacciniโฆ
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Ecco come Nicola, un bambino sano e vivace precoce in tutto, nato il 4 novembre 2010 e diventato autistico 22 mesi dopo. Ecco la storia che ogni genitore dovrebbe leggere.
Di Gioia Locati per ilgiornale.it :
Lo spartiacque nella vita di Nicola, nato il 4 novembre 2010 e diventato autistico 22 mesi dopo, รจ una lama conficcata nel petto dei suoi genitori.
Fino a 22 mesi Nicola era un bimbo sano e vivace. Precoce in tutto. Cosรฌ lo descrive la mamma, Federica Santi, 36 anni, ex insegnante, musicista e scrittrice:
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โA tredici mesi, Nicola, sgambettava come un leprotto. A 20 parlava e cantava, manifestava il suo talento artistico in ogni occasione: sapeva dipingere, era affettuoso, baciava il fratellino nel pancioneโ. Poi, intorno ai 22 mesi, subito dopo la nascita del fratellino, ha avuto un arresto dello sviluppo, e in poche settimane, ha smesso di parlare, di mangiare di gusto, di dormire un sonno filato.
Cosรฌ quella โdiagnosi che pare non concedere via dโuscitaโ rischia di scuotere dalle fondamenta la vita di una famiglia. Ce lo racconta, lei, Federica, nel libro โNon vivo in una bollaโ.
Cinquantadue pagine che scorrono dโun fiato. Si coglie lo sguardo attento e disincantato su una malattia neurologica dalle mille sfaccettature, sempre piรน frequente (in Italia lโincidenza รจ di 6-10 bambini su 10.000, con un rapporto fra maschi e femmine di 4 a 1. Cliccate qui). Si sfatano i luoghi comuni: โQuante volte Nicola mi ha mandato il suo messaggio: Mamma io non vivo in una bolla, quando ci guarda dritti negli occhi e grida โsono stancoโ oppure โsono arrabbiatoโ.
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Nicola รจ sempre con noi ci ascolta e ci osserva di continuoโ. O quando, a dispetto di ciรฒ che sostengono i medici (โdallโautismo non se ne esceโ), mamma Federica รจ convinta del contrario. Perchรฉ lei lo ha giร visto migliorare il suo Nicola, quando gli ha cambiato lโalimentazione, โtogliendo glutine e caseina ha ripreso a parlareโ. E poi affiancandolo nel suo cammino di disintossicazione da metalli e farmaci seguendo i principi dellโisoterapia (Cease therapy). โร una strada lunga โ spiega la mamma โ che abbiamo deciso di percorrere fino in fondo motivati da piccole e importanti conquisteโ.
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Lโunico campanello dโallarme
Racconta Federica: โAbbiamo sottovalutato, sia noi che la pediatra, i disturbi gastrointestinali che hanno accompagnato Nicola dai due mesi in poi e che si sono manifestati subito dopo la prima vaccinazione esavalente (antitetanica, antiepatite B, antipolio, anti-difterica, anti haemophilus, anti pertosse) piรน lโanti pneumococcica, ma anche dopo i richiami e le successive vaccinazioni, fino a cronicizzarsi: quel vomito a getto non poteva essere confuso con un semplice rigurgitoโ. E ancora: โAllโepoca eravamo del tutto inconsapevoli della stretta collaborazione fra cervello, stomaco e intestino. Giร , lโintestino รจ il secondo cervello. Ce lo dicono adesso i medici (non ancora tutti, perรฒ). Noi eravamo inconsapevoli e siamo andati avantiโ (a mangiare male e a non dare importanza ai frequenti episodi di vomito e diarrea di Nicola).
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La ricerca delle cause
โSignora, non si concentri sulle cause della malattia ma sui progressi che dโora in poi potremo fareโ. (Ho sentito anchโio pronunciare queste parole a pochi mesi dalla mia diagnosi di cancro. Su di me, come su Federica, quel concetto รจ rimbalzato via come un pungiball: non tutti i malati riescono a soffocare lโanima, molti hanno bisogno di capire perchรจ sono arrivati a quel punto. Si strappa un velo per vedere meglio. Lo dovevo alle mie figlie, esattamente come Federica lo deve ai suoi, Nicola ed Enrico).
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โDi fatto i progressi sono poca cosaโ ci spiega Federica. โLa sanitร pubblica mette a disposizione strutture per terapie riabilitative che non risolvono il male alla radice. E nessuno di loro ci ha mai suggerito โuna strada parallelaโ.โ
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Federica non riusciva piรน a vivere con il sospetto che potessero essere stati i vaccini la causa del disastro (โse qualcuno mi avesse avvertito che il benessere dellโintestino รจ cosรฌ importante e delle ripercussioni sul sistema nervoso, avrei evitato di proseguire con le vaccinazioniโ). Ha contattato altre famiglie con bimbi autistici, ha divorato libri, ha incontrato medici. Ha fatto fare esami approfonditi su Nicola, tutto per squarciare il velo.
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Cosa hanno rivelato quegli esami?
โAbbiamo svolto unโindagine sul sistema immunitario di Nicola, il test si chiama โtipizzazione linfocitariaโ, e lรฌ abbiamo capito che nostro figlio soffre di unโimmunodeficienza importante (ha avuto una risposta anomala dopo il vaccino anti morbillo) oltre a essere allergico alle proteine dellโuovoโ.
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La reazione
โโฆUno degli aspetti che mi ha fatto imbestialire รจ stato aver incontrato terapisti specializzati nellโautismo immobilizzati nelle loro certezze. Ed รจ stato a causa di questo atteggiamento di chiusura e dei risultati marginali sulla riabilitazione che ci siamo sentiti soliโ. Da qui la decisione: Federica ha portato via il suo piccolo dai centri rieducativi. โNon mi restava nessuna traccia delle magre rassicurazioni e dei tentativi di solidarietร . Ho scelto un pediatra specializzato, Eugenio Serravalle, che mi ascolta con infinita pazienza, anche per ore, su Skype e che mi consiglia sempre bene.
Un esempio? I rush cutanei sono scomparsi, i disturbi intestinali quasi risolti. E Nicola ha ripreso a parlareโ.
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Niente scuola, niente sussidio
โConsidero una scoperta preziosa quella che un bambino, per quanto piccolo, riesca sempre a comunicare le proprie preferenze, i propri disagi, le proprie simpatie e antipatie. Soltanto a un anno dalla diagnosi sono riuscita ad ascoltare realmente i miei figli โ scrive Federica โ Fino ad allora i miei pensieri erano saturi di paure e suggerimenti ricevuti. Quando si avvicinava la data dellโinizio della scuola Nicola piangeva e gridava lunghissimi โno, scuola, noโ, il mio cuore di madre piangeva ma era un cuore troppo impaurito, ero convinta che mio figlio dovesse assolutamente andare a scuola โper integrarsi nella societร e per imparare dai suoi coetaneiโ come mi era stato suggerito. Lโottimo suggerimento si sarebbe scontrato con la realtร : Nicola, alla materna, si sentiva emarginato, non riusciva ad andare in bagno nei momenti giusti, non partecipava alle recite, stava sempre da solo e le maestre lo consideravano un handicappato senza speranzaโ.
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โAbbiamo scelto per Nicola lโeducazione parentale prevista dalla legge ma abbiamo pagato per questo: ci รจ stata tolta lโindennitร di frequenza di 280 euro al mese (รจ concessa soltanto a chi frequenta una scuola statale). Ci รจ stata anche negata la pensione di accompagnamento anche se gli spetterebbe di diritto per la legge 104, per questo ci siamo rivolti a un avvocato.
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Cosรฌ รจ, ma non torneremo indietro, Nicola sta guadagnando in serenitร , i suoi occhi riconoscenti non hanno prezzo. Quanto a noi stiamo imparando a non sprecare il tempo in ciรฒ che gli altri pensano, siamo piuttosto concentrati sui messaggi e sui segnali che i nostri figli ci inviano. Abbiamo sostituito la domanda โperchรฉ รจ capitato a me?โ con unโaltra domanda: โCosa stiamo imparando da questa esperienza?โ Ed รจ avvenuta la magia: stiamo maturando tutti insiemeโ.
Si conclude la storia di un bambino speciale (come ama definirlo la sua mamma) e si accendono tante domande.
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Vaccini-autismo, se ne puรฒ parlare?
La maggior parte degli studi esclude una correlazione diretta tra vaccinazioni e autismo, per questo molte figure istituzionali, dallโISS alle Asl, incaricate di promuovere le vaccinazioni (e premiate con incentivi per gli obbiettivi raggiunti) affermano che questo dibattito non ha ragione di esistere.
Perรฒ abbiamo visto qui che sui vaccini non sono stati mai fatti studi adeguati che ci assicurino della loro innocuitร . Lโatteggiamento scientifico corretto sarebbe sospendere il giudizio fino alla prova dei fatti.
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Da un lato, Gabriel Levi, direttore di Neuropsichiatria infantile allโuniversitร La Sapienza di Roma, interpellato dal Fatto Quotidiano nel 2012, quando il tribunale di Rimini riconobbe il danno vaccinale su un bimbo affetto di autismo, dichiarรฒ: โAllo stato attuale delle conoscenze non esiste alcuna causa accertata, diretta, esclusiva e sufficiente per lโautismo. Esistono fattori di varia natura, che possono concorrere a determinare una vulnerabilitร neurologicaโ.
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Dallโaltro, Luc Montagnier, premio Nobel per aver contribuito a scoprire il virus dellโAids, ha dichiarato nel film Vaxxed, fra lโaltro di imminente arrivo nelle sale italiane, che โlโinterazione tra vaccini e autismo รจ un problema mondiale. Non solamente qui in Europa ma anche in Asia e in Africaโ. Montagnier si riferisce alla frode autodichiarata da un ricercatore dei CDC (ne abbiamo parlato qui) che, in studi scientifici, ha volutamente nascosto dei dati importanti sui bambini colpiti da autismo per assolvere i vaccini.
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Prosegue Montagnier: โQuesta frode, ovviamente, รจ di alto grado, secondo la mia opinione, nellโetica della medicina e della scienza. I CDC, nel passato, hanno fatto lavori molto importanti per la scoperta dellโAIDS. Cosรฌ io sono molto deluso nel vedere come i CDC trattano lโautismoโ.
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Infine, ci domandiamo:
1 Le malattie dello spettro autistico sono assai frequenti, lโincidenza in Italia รจ di 6-10 bambini ogni 10.000 (Negli Usa il rapporto รจ 1 su 68).
2 Ci sono diversi studi che dimostrano tossicitร neurologiche da parte dellโalluminio presente nei vaccini come adiuvante. Come mai si continua a lasciare lโalluminio nei vaccini?
3 Dopo aver fatto la tipizzazione linfocitaria รจ emerso che Nicola ha un sistema immunitario alterato ed ? allergico alle proteine dellโuovo.
4 Nel foglietto illustrativo del vaccino anti morbillo รจ riportato che il vaccino รจ โcontroindicato per chi presenta alterazioni del sistema immunitario ed รจ allergico alle uovaโ. (MA SE VENGONO FATTI A TUTTIโฆ.)
5 Come si puรฒ a sapere se un bambino di 13 mesi, lโetร in cui in genere si fa il vaccino anti morbillo, presenta le condizioni del punto 3 e 4? Non sarebbe piรน conveniente e soprattutto piรน salutare far precedere la vaccinazione da un test di questo tipo?
Tratto da: informasalus.it


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