Emergenza salute: fattori ambientali e stili di vita non corretti
Piccolo estratto dal Convegno tenutosi ad Altamura (italia)
Il legame tra la salute e lo stato dell’ambiente oggi è fortemente a rischio, lo dimostrano i dati allarmanti relativi all’incidenza delle malattie in età pediatrica. L’Italia detiene la maglia nera in Europa per quanto riguarda dei tumori infantili.
“I bambini sono i più vulnerabili e non possono essere trattati al pari degli adulti in tema di nutrizione”. A sostenerlo è il prof. Vito Leonardo Miniello Vice-pres. Naz.le SIPP (Soc. It- di Pediatria Preventiva), che nel relazionare sulla sicurezza alimentare ha focalizzato l’attenzione sugli effetti dei contaminanti diffusi nell’ambiente e nel cibo che mangiamo, il cui accumulo nell’organismo, soprattutto del bambino, può causare malattie immunitarie e tumori.
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“Tutto avviene attraverso l’alterazione del microbiota intestinale.” – ha dichiarato.
Nella sua relazione non sono mancati riferimenti al biologico anch’esso soggetto ai contaminanti naturali, ampiamente diffusi in natura e che non possiamo eliminare, che sono le micotossine prodotte da molti tipi di funghi ( nei cereali, mais …), i nitrati presenti nelle verdure ( maggiormente negli spinaci e bietole) e nell’acqua potabile (50 milligrammi, superiore al limite europeo di 10), e i metalli pesanti (mercurio, piombo …) continuando con i contaminanti ambientali, principalmente utilizzati nel campo zootecnico, e soprattutto in agricoltura (fertilizzanti e i pesticidi).
Gli americani hanno la Guida dei pesticidi utilizzati per la frutta : al primo posto ci stanno mela, fragola e sedano. Per i nitrati spinaci, insalate e cavoli.
Quali sono i buoni? piselli, melanzane, ananas, cipolla (contiene prebiotici che sono la pappa dei germi buoni). SARA’ COSI’ ?
La platea ha potuto beneficiare di una lunga lista di consigli utili: eliminare le merendine, acquistare quantità di cibo da consumare a breve, sbucciare la frutta, evitare la macedonia nei ristoranti, preferire frutta e verdure di stagione da non conservare in sacchetti chiusi.
Attenzione al prosciutto cotto CHE con la nuova legislazione sostituisce in etichetta il nome nitriti con E249 e E25O.
Il brodo, se non consumato, va conservato senza le verdure.
Prediligere l’olio extravergine di oliva,
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meglio ridurre il consumo di grasso animale e burro, eliminare il grasso delle carni, evitare i pesci grassi e preferire quelli di piccola taglia.
Dopo l’ ultimo consiglio che ha visto bandire le dannose pentole e padelle teflon, il prof. Miniello si è congedato con un testamento morale americano firmato DALL’INDIANO “CAVALLO PAZZO” che diceva:
: “quando avrete abbattuto l’ultimo albero, quando avrete pescato l’ultimo pesce, quando avrete avvelenato l’ultimo fiume,
solo allora vi accorgerete che il denaro non si può mangiare” .
di Angela Calia
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