Dalle padelle, ai vaccini, ai cosmetici, ai molti cibi confezionati del supermercato fino ad arrivare ai materiali di costruzione e vernici usate nelle nostre case, le nanoparticelle stanno invadendo la nostra vita, ma quali sono i rischi?
di Davide Santagati, estratto dalla sua tesi di laurea per il corso di Ingegneria Civile del Politecnico di Torino
Il presente articolo ha lo scopo di evidenziare le potenziali pericolosità nascoste nel mondo nanotecnologico che tanto si sta affermando nella nostra società. Dagli studi di molti ricercatori, si lascia ai lettori le proprie riflessioni su ciò che prospetta questa tecnologia nel futuro con un piccolo esempio applicativo di oggi nel settore edile.
Non ho mai avuto l’occasione di approfondire questo argomento e dal momento in cui lo fatto sono rimasto veramente colpito. Immaginate la Terra a confronto con una pallina da tennis. Ecco, ora avete il confronto tra un metro e un nano-metro, ovvero un miliardesimo di metro.
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Fino a poco tempo fa, le nanotecnologie, erano un argomento quasi di fantascienza. Oggi ormai fanno già parte della nostra vita quotidiana ed in futuro troveranno sempre più applicazioni. Possiamo dunque affermare che queste sono alla base di una terza rivoluzione industriale nel corso del XXI secolo.
Nanoscienze e nanotecnologie comportano la capacità di vedere e controllare singoli atomi e molecole. Tutto sulla Terra è costituita da atomi, il cibo che mangiamo, gli abiti che indossiamo, i palazzi e le case in cui viviamo, e il nostro corpo. Immaginate dunque le potenzialità di queste nanoparticelle e le infinite applicazioni che possono svolgere.
Come affermò uno dei grandi del passato “temo quel giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità: il mondo sarà popolato allora da una generazione di idioti”, ed è proprio questo ciò che si nasconde dietro, una meraviglia spettacolare o uno scenario inquietante?
Il messaggio che vorrei trasmettere è che questo può sicuramente avere dei lati positivi, la possibilità di operare su questa scala permetterebbe ad esempio di andare a curare grosse malattie nel campo della nanomedicida o creare dei super materiali per catturare grandi quantità energia in un piccolissimo spazio, ma ciò, in mano all’uomo è come una bomba atomica, avremo non solo il rischio dell’estinzione del genere umano (ecofagia) ma addirittura il totale controllo, così come da sempre accade alla luce invisibile dei giorni nostri.
https://www.dionidream.com/nanoparticelle-rischi-salute/
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