E’ possibile identificare la paura primaria di ogni essere umano ? Ebbene si ! La paura seme, l’origine di tutte le paure è la paura dell’Illuminazione, è la paura del Co-Creare la propria realtà, è la paura di riconoscere la parte Divina che è in noi.
Essa ha origine dal libero arbitrio che ha generato la Dualità Umana. La Dualità è quella parte di noi che mette in dubbio ogni cosa, ed in particolare le cose Spirituali. La Dualità divide ogni cosa. La Dualità ci permette di dire che una cosa è reale o meno, oppure di dire, solo forse è reale.
Nelson Mandela scrive a tal proposito :
“La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è di essere potenti oltre ogni limite. E’ la nostra luce, non la nostra ombra a spaventarci di più. Ci domandiamo: ”chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? In realtà, chi sei tu per non esserlo?”
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Il lavoro sulle CREDENZE GEMELLE ® offre la possibilità di intervenire sull’equilibrio umano della dualità e permettere il processo di ascensione a tutti coloro che avranno compiuto la scelta e l’intenzione di portarsi più vicini alla divinità interiore, di essere operatori di luce.
I bambini indaco, hanno già fatto questa scelta. I bambini della nuova era hanno la capacità di allontanare questa dualità, sapendo di meritare di essere nati su questo pianeta perché consapevoli del qui ed ora. Tutti insieme possiamo celebrare questa Nuova Energia, ringraziando dei doni che Essa porta, irradiando Luce, senza sentirsi responsabili per chi non desidera partecipare a questo salto dimensionale.
La Nuova Energia dice Kryon “si presenta come capacità e Potere Umano” e cambiando l’equilibrio umano della dualità “ … il futuro sarà esattamente come l’Umano, che comprende l’ADESSO, lo fa essere”.
Nel seminario sulle “Credenze Gemelle ®” tenuto dalla nostra Associazione “Spazio Sacro” di Bologna, parliamo della “Manifestazione”, della capacità umana di co-creare la realtà così come della paura dell’Illuminazione, ma, prima di procedere con la lettura vorremmo che il lettore si soffermasse sulla frase “riconoscere la parte Divina che è in noi”.
In questo tempo di “caccia alle streghe” e di manipolatori della mente è importante essere chiari. Riconoscere la parte Divina che è in noi non significa sentirsi un Dio in terra, agire spinti dall’ego o semplicemente pensare positivo in uno stato temporaneo di auto-induzione. Al contrario, significa celebrare la vita, rendere sacro ogni gesto, non ostentare i propri doni e la propria potenza, rimanere umili ma consapevoli, non profetizzare catastrofi ma mostrarsi fiduciosi per il futuro. L’operatore di Luce della Nuova Energia è partito dal pensiero positivo della New Age per arrivare all’intenzione creativa della Now Age. Intenzione, coscienza e divinità spostano l’uomo in una nuova realtà.
Nel cammino sulle Emozioni effettutato durante il seminario vedremo insieme le 11 ruote di paure-seme collegate ai 7 chakra vedici.
Ogni ruota “vive” nella polarità degli opposti : le CREDENZE GEMELLE®.
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La PRIMA RUOTA di paure-seme da cui nasce la PRIMA CREDENZA GEMELLA, collegata al primo chakra vedico, ci dice : “IO SONO”. Ma chi sono ? Io “sono la vita-morte”. Ossia ho paura della vita ed allo stesso tempo ho paura della morte. Se superassi la paura della morte ma rimanessi nella paura di vivere, non potrei egualmente co-creare una vita armoniosa, poiché la vita implica la morte e viceversa. Superare la dualità significa accettare la vita come parte della morte e la morte come parte della vita. Ogni respiro è un passo verso la morte, ogni morte è un passo verso una nuova vita.
Per comprendere il livello di consapevolezza legato a questa paura-seme occorre interrogarsi sul nostro rapporto personale con la madre che ci ha generato e la madre terra, il denaro e il cibo. In senso fisico verificare lo stato di salute dell’apparato muscolo-scheletrico e degli organi riproduttivi.
Così, ad esempio, se ho un cattivo rapporto con mia madre o la madre terra, con il denaro, con il cibo o il sesso significa che difficilmente potrò trovare un equilibrio su questa ruota se non “vi lavoro”.
NB: Invitiamo il lettore a notare la differenza, e, questo anche per tutte le credenze successive, se avessimo scritto io “sono la vita e sono la morte” invece di io “sono vita-morte”. Senza la congiunzione, il valore assoluto della Credenza si trova unicamente nella fusione tra le due parole, con la congiunzione “e” continueremmo a rimanere nella dualità.
Se superassi la paura della morte ma rimanessi nella paura di vivere che è la sua “gemella”, non potrei egualmente co-creare una vita armoniosa, poiché la vita implica la morte e viceversa.
Ecco quelle che scrive il Maestro Osho sulla vita e sulla morte :
“Si dovrebbe accogliere la morte con gioia… è uno dei più grandi eventi della vita. Nella vita, esistono solo tre grandi eventi: la nascita, l’amore e la morte. La nascita, per tutti voi, è già accaduta: non potete farci più nulla. L’amore è una cosa del tutto eccezionale… accade solo a pochissime persone, e non lo si può prevedere affatto. Ma la morte, accade a tutti quanti: non la si può evitare. È la sola certezza che abbiamo; quindi, accettala, gioiscine, celebrala, godila nella sua pienezza.” (Osho)
“La morte non è la fine, bensì il crescendo della vita stessa, il suo culmine… Se hai vissuto nel modo giusto, se hai vissuto totalmente, attimo dopo attimo, se hai spremuto tutto il nettare della vita, la tua morte sarà l’orgasmo supremo.”(Osho)
“La vita in se stessa non ha alcun valore se non c’è gioia, se non c’è danza, se non c’è creatività, se non c’è amore. La morte ci toglie solo quello che non abbiamo imparato ad abbandonare.”(Osho)
“La morte è improvvisa, e così il samadhi. Anche l’esplosione spirituale è subitanea! È come la morte. È più simile alla morte che alla vita: è improvvisa; può avvenire in qualsiasi momento.”(Osho)
Esistono diversi percorsi spirituali per “trasmutare” la paure seme, come quella della “vitamorte”. Noi utilizzeremo il Sistema delle “Credenze Gemelle” ®.
E’ infatti possibile trasmutare la paura della “vitamorte” in sessioni di meditazione profonda con l’introduzione di particolari PAROLE DI POTERE.
Prima di parlarne, tuttavia, focalizziamo la nostra attenzione sugli atteggiamenti più comuni nei confronti della vita. Il Maestro Osho si rivolge ad ognuno di noi con queste domande e risposte invitandoci ad abbandonare queste false credenze …
HA MAI PENSATO CHE NELLA VITA VI SIA POSTO SOLO PER I VINCENTI ?
Vivi senza aspettative. Affrontare la vita con aspettative porta inevitabilmente alla frustrazione, sempre e comunque. L’aspettativa è una forte fonte di destabilizzazione.
HAI MAI PENSATO CHE SIA MEGLIO AVERE PIUTTOSTO CHE ESSERE ?
Sii Rilassato. Perché correre affannosamente qua e là senza motivo? Tu sei ciò che l’esistenza vuole che tu sia.
HAI MAI PENSATO CHE LA SERIETA’ SIA ALLA BASE DEL SUCCESSO NELLA VITA ?
Sii giocoso. Ti sorprenderà sapere che tutto ciò che vedi è stato inventato da persone giocose, non dalle persone serie. Le persone serie sono troppo orientate verso il passato, continuano a ripetere il passato, perché sanno che funziona. Non sono mai innovative.
HAI MAI PENSATO CHE ADEGUARSI SIA L’UNICA SOLUZIONE ?
Sii originale. Le persone originali danno sempre fastidio alla società. Non sono così facili da manipolare, rimangono se stesse. Cercheranno di vivere la propria vita non secondo uno schema, ma secondo uno stato naturale e secondo la loro visione. Le persone originali quando sono felici non ostentano ma danzano e ti invitano a danzare, quando sono tristi non si nascondono ma piangono.
HAI MAI PENSATO DI DOVER “FAR FUNZIONARE” L’AMORE ?
Sii liberante. Lascia che il tuo amore si espanda, dona all’altro più spazio di quanto ne abbia mai avuto quando era solo. Nutritelo, ma non avvelenate il suo nutrimento, non possedetelo. Lasciate che sia libero, più libero di quanto non sia mai stato. In questo caso l’amore crescerà in una profonda intimità. Quando l’amore porta con sé la libertà, scende a profondità maggiori. Quando l’amore fa sentire l’altro rispettato, non umiliato, non distrutto ma sostenuto, quando l’amore ci fa sentire nutriti, liberi, allora scende a profondità maggiori. In questo caso diventa preghiera. Diventa l’esperienza più elevata, suprema della vita.
HAI MAI PENSATO CHE AVRESTI VOLUTO CAMBIARE IL TUO PASSATO ?
Sii coraggioso. Rischia tutto, perché il momento successivo non è mai certo, quindi perché preoccuparsi? Perché angustiarsi? Vivi pericolosamente, vivi gioiosamente. Vivi senza paura, vivi privo di sensi di colpa. Vivi senza temere l’inferno, e senza bramare il paradiso. Vivi e basta.
HAI SEMPRE CERCATO UNA RISPOSTA AD OGNI COSA ?
Sii innamorato dell’esistenza e grato per tutto ciò che esiste. A tutti noi viene insegnato ad essere colti, non ad essere innocenti o a percepire la meraviglia dell’esistenza; ci vengono insegnati i nomi dei fiori; degli alberi e non come entrare in comunicazione con loro, in sintonia con l’esistenza. L’esistenza è un mistero e non è accessibile a coloro che vogliono sempre analizzare, selezionare, ma solo a coloro che sono disposti ad innamorarsene, a danzare con lei.
In ultima analisi occorre interrompere la lotta insita nella dualità vita-morte e finire di pensare che la morte sia una nemica, al contrario la morte è la più grande esperienza della vita, se riesci a morire consapevolmente. E puoi morire consapevolmente solo se non ti opponi ad essa. Se ti opponi, sorgerà un grande panico, una grande paura. Quando sei così spaventato che la paura diventa intollerabile, esiste un meccanismo naturale nel corpo che rilascia delle sostanze che ti rendono inconsapevole. C’è un punto al di là del quale non è possibile sopportare e perdi coscienza. Quindi milioni di persone muoiono inconsapevolmente e mancano un momento importante, il più importante di tutti. È samadhi, è satori, è la meditazione che ti accade. È un grande dono.
Imparare a morire è imparare a vivere veramente! Se siamo aperti, pazienti, e veramente alla ricerca della “Verità” impariamo a aprirci e a lasciarci andare nella vita in quei momenti in cui i nostri condizionamenti ci vogliono chiusi. La morte può darci la chiave per essere presenti alla vita. E questo è l’essenziale da raggiungere nella vita! il dono più grande che la morte ci insegna sulla vita: la mancanza di paura. Solo allora può succedere una vera ribellione, la ribellione del risvegliarci a ciò che siamo, alla libertà nella nostra sconfinata essenza.
La paura si alimenta con l’emozione di perdere, di finire, di soffrire e soprattutto con il timoroso sentimento di confrontarsi con il diverso che appare ignoto e terrificante.
La paura si elimina con la generosità, con l’amore, con il confronto positivo, con l’autocoscienza, con il coraggio di conoscere se stessi e con la voglia di amare ed essere amati.
“Ricorda : l’opposto dell’amore non è l’odio, ma è la paura. L’odio è amore a testa in giù, non è l’opposto dell’amore. Il vero opposto dell’amore è la paura. Quando ami ti espandi; quando hai paura ti rattrappisci. Quando hai paura ti chiudi; quando ami ti apri. Quando hai paura ti assalgono i dubbi; quando ami hai fiducia.” (Osho)
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PAROLE DI POTERE PER IL SUPERAMENTO DI QUESTA PAURA IN SESSIONE DI MEDITAZIONE PROFONDA
Durante il Seminario sulle “Credenze Gemelle ®” viene praticata dal facilitatore una Meditazione guidata, applicando specifiche tecniche dello yoga nidra e delle visualizzazioni creative per far compiere al Sé Superiore della persona un “viaggio” all’interno dei suoi chakra e in altri piani di coscienza dove verrà apposto un Sigillo di trasmutazione che lo sintonizzerà sulle vibrazioni di guarigione con effetti benefici sia sui piani corporei che su quelli astrali … [ … ]
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Se siete interessati ad approfondire l’argomento :
https://www.spaziosacro.it/corsi/credenze_gemelle/
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