LA CURA DELL’ANIMA: QUELLA CHE ABBIAMO DIMENTICATO, ANCHE QUELLA DEI BAMBINI.
La cura dell’anima dei bambini: custodire la loro magia prima che svanisca
Viviamo in un tempo in cui curare significa aggiustare.
Se qualcosa si rompe, nel corpo, nella mente, cerchiamo subito una soluzione, una tecnica, una pillola, una risposta veloce.
Ma l’anima… chi cura l’anima?
L’anima non si ripara come un oggetto
L’anima si ascolta
Si accoglie
Si invita a tornare a casa,in noi
Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Quando ci sentiamo spezzati dentro, quando il corpo urla e la mente si perde, è perché l’anima è stata lasciata indietro, troppo a lungo ignorata
E la vera guarigione non è solo eliminare un sintomo,
ma riportare l’anima al centro della nostra vita
L’ANIMA SI CURA CON LA PRESENZA
Essere presenti a se stessi è il primo gesto di cura. Ascoltare il proprio respiro, guardarsi negli occhi davanti a uno specchio senza scappare e dire: “Io ci sono, per me !”
Si cura con la Gentilezza:
Troppo spesso parliamo a noi stessi come a un nemico da combattere
ma l’anima fiorisce nella gentilezza, nell’abbraccio. Ogni parola dolce che ci rivolgiamo è una medicina invisibile. Ogni parola dolce che riceviamo e’ un balsamo che la cura
Si cura con la Bellezza
L’anima si nutre di bellezza: un tramonto, una musica che ci commuove, una carezza vera.
Non è lusso, è necessità: la bellezza è una lingua antica che l’anima riconosce
Si cura con la Verità
Smettere di fingere. Smettere di sorridere per forza.
La verità, anche quando è scomoda, è balsamo per l’anima
Dirsi: “Sono stanco.”
Dirsi: “Ho paura.”
Dirsi: “Voglio essere visto.”
Ogni verità accolta è un pezzo di anima che “torna a casa”
Si cura con il Silenzio
Non il silenzio pieno di paura, ma quel silenzio sacro in cui l’anima finalmente parla
Stare fermi, senza fare niente, senza rispondere subito
E ascoltare e ascoltarsi finalmente!
Si cura con la Benedizione
Benedire la propria storia, anche le sue ombre. Benedire le proprie cicatrici
Benedire i propri sbagli. Perché ogni frammento, anche quello più doloroso, ha portato l’anima fin qui Benedire i sentimenti, le sensazioni che ci fanno sentire vivi
Benedire ogni cosa, persona, animale, roccia, acqua. cielo, terra fa avanzare l’anima nel suo cammino di evoluzione
L’anima e’ qui per aiutarci ad evolvere!
La nostra anima non vuole essere perfetta: vuole essere amata
E la vera cura è ricordare ogni giorno a se stessi:
la mia anima è preziosa, anche quando è stanca, ferita, smarrita!
la mia anima e’ il candelabro dello Spirito
la mia anima e’ un pezzetto di cielo
ed e’ da Dio sempre amata, che lo vogliamo o no.
La cura dell’anima è un atto rivoluzionario in un mondo che corre e dimentica, e’ un ritorno potente alla propria essenza, alla propria divinita’ interiore.
Prenditi cura della tua anima come faresti con un bambino smarrito: con dolcezza, con pazienza, con amore. E ricordati sempre che nell’ombra più scura, c’è una luce che non si è mai spenta
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La cura dell’anima dei bambini: custodire la loro magia prima che svanisca
C’è una ferita invisibile che pochi vedono, eppure è dappertutto. È la ferita dell’incanto rubato
Ai bambini non raccontiamo più storie di fate, di regni sommersi, di draghi gentili e stelle che parlano. Non li portiamo più a camminare a piedi nudi sull’erba per ascoltare la voce della Terra. Abbiamo trasformato l’infanzia in una corsa all’efficienza: imparare presto, sapere tutto, essere performanti . Diciamo ai bambini: stai seduto con un tablet , guarda i cartoni animati !
Ma l’anima di un bambino non è fatta per essere accantonata o per correre. L’anima di un bambino è fatta per volare.
Come si cura l’anima di un bambino?
Restituendogli lo stupore. Raccontando storie che non servono a niente, se non a far brillare i suoi occhi Facendogli vedere che l’alba è una magia e non un orario.
Proteggendo il tempo vuoto. Il tempo senza impegni, senza scopi. Il tempo per guardare le nuvole e parlare con gli alberi. Perché è in quel tempo che l’anima respira
Nutrendo la loro immaginazione. Non solo con tablet e schermi, ma con domande senza risposta: “Di che colore è la felicità?” “Che voce ha la luna?” “Dove dorme il vento quando è stanco?”
Accogliendo le loro paure senza minimizzarle. Perché ogni paura è una porta, e ogni porta nasconde un tesoro.
Lasciandoli credere: nel mago buono, nell’amico invisibile, nell’angelo custode. Non è illusione, è allenamento dell’anima. Perché chi sa credere nell’invisibile, sa trovare la luce anche nel buio
Amando la loro unicità, senza volerli diversi. Ogni bambino è un fiore raro. Alcuni sbocciano presto, altri si aprono solo alla luce della luna. Non c’è un tempo giusto, c’è solo il loro tempo !
Curare l’anima di un bambino significa ricordargli che esiste un luogo segreto dentro di lui, dove nessuno può fargli del male, dove la sua luce è intatta, e dove ,anche quando si sente solo,qualcuno lo vede sempre.
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LA CURA E’ RECIPROCA’:
E mentre curiamo le anime dei bambini, forse guariremo anche la nostra
Perché ogni adulto ferito è stato un bambino non visto. E ogni bambino curato è una speranza che si accende
La cura è uno sguardo che non si abbassa, è una voce che sussurra:
“Resto qui, non perché so come salvarti, ma perché la tua anima è troppo preziosa
per essere attraversata da sola.”
Non c’è ricetta. Non c’è metodo.
La cura è amore incarnato.
Non parole d’amore, non sentimenti romantici,
ma amore che prende forma nelle piccole cose:
in un tè caldo quando non sai perché piangi,
in un silenzio condiviso quando le parole fanno male,
in un “ci sono” che non ha scadenza,
neanche quando ti allontani da te stessa/o
la cura dell’anima e’ reciproca:
chi ti cura, se lo fa davvero,
scopre un pezzo di sé che aveva smarrito. Chi ti ama ti cura e si cura!
Perché ogni essere umano è uno specchio intatto e vedere l’altro senza veli
è vedere anche la propria ferita o la propria gioia
La cura è un cerchio sacro di mani, occhi e cuori.
Ci si entra insieme e si esce nuovi,
senza sapere come
Non perché qualcuno ha spiegato,
ma perché qualcuno ha sentito e ci HA VISTI e si e’ VISTO!
Perche’ qualcuno ha guardato un bambino con amore e vi ha riflesso se stesso
ALLE NOSTRE ANIME CON GIOIA: GRAZIE!