DA PIUโ DI UN DECENNIO continuiamo ad attribuirle un ruolo salvifico nella lotta ai cambiamenti climatici, senza renderci conto delle innumerevoli problematiche sotto il profilo della salute e dello stesso ambiente.Ci siamo giร occupati del tema su Terra Nuova di gennaio, scatenando non poche perplessitร .
Adesso lโargomento viene affrontato anche da Aduc e riportato su Il Consapevole, attraverso la diffusione di ulteriori pubblicazioni scientifiche e di un appello lanciato da David Price, coordinatore della Spectrum Alliance, nellโambito della piรน vasta campagna di sensibilizzazione in Europa sulle conseguenze sulla salute originate dallโuso di questo genere di illuminazione.Entro settembre 2012 saranno messe al bando in tutta lโUnione Europea le lampadine a incandescenza per fare spazio a quelle a minor consumo energetico. Ma a quale costo?Le lampadine fluorescenti compatte -LFC- (note come lampadine a basso consumo energetico) possono infatti provocare invece ulteriori gravi danni a fasce di popolazione affette da patologie quali il Lupus, forme di dermatite o eczema, elettrosensitivitร , autismo, epilessia, emicrania, alcuni tipi di porfiria, e molte altre ancora che possono soffrire gravi e dolorose reazioni allโilluminazione a basso consumo.Queste beneamate lampadine, distribuite a destra e manca da associazioni ambientaliste e da fornitori di energia elettrica (giร questo dovrebbe far pensare), presentano purtroppo tre principali problemi: le radiazioni elettromagnetiche, il mercurio e le radiazioni UV. Riportiamo uno stralcio dellโarticolo pubblicato su Il consapevole e la rivista Icaro.
SALUTE – La fregatura delle lampadine a basso consumo
RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHEmisurazioni eseguite dimostrano che le LFC generano potenti campi elettromagnetici a poca distanza dalla sorgente, fino ad un metro di distanza. Il centro indipendente di ricerche francese CRIIREM (Centre de recherche et dยดin format ion sur les rayonnements eโlectromagneโtiques) sconsiglia pertanto di utilizzare lampadine a basso consumo energetico a brevi distanze, come ad esempio per illuminare i comodini delle camere da letto o le scrivanie. La messa al bando delle lampadine ad incandescenza porterร quindi ad un aumento delle persone sottoposte ad alti livelli di radiazioni elettromagnetiche.Esistono, inoltre, indicazioni che il campo elettromagnetico generato dalle LFC puรฒ viaggiare allโinterno dei cavi elettrici esponendo le persone alla cosรฌ detta โelettricitร sporcaโ in tutta lโabitazione. Uno studio pubblicato nel giugno del 2008 dallโAmerican Journal of Industrial Medicine segnalava che questa elettricitร sporca aumenta di 5 volte il rischio di contrarre il cancro. Lโeffetto dannoso dellโelettricitร sporca e stato evidenziato anche dalle ricerche condotte dalla ricercatrice canadese Marta Havas.Le lampade alogene a basso voltaggio (12V) possono anchโesse essere dannose a causa del campo elettromagnetico generato dal trasformatore. Ciรฒ succede in particolare con le radiazioni emesse dai โtrasformatori elettroniciโ che possono contaminare anche le condutture generando elettricitร sporca. Le lampade alogene a 220 V non hanno invece questo effetto.
SALUTE – La fregatura delle lampadine a basso consumo
MERCURIO. Le LFC contengono da 3 a 5 mg di mercurio, una sostanza estremamente tossica per il cervello, il sistema nervoso, i reni ed il fegato. Sebbene si dica che le LFC hanno un basso contenuto di mercurio, questo quantitativo รจ piรน che sufficiente a causare seri danni alla salute. In modo particolare sono a rischio le donne in stato di gravidanza ed i bambini piccoli, poichรฉ il mercurio influisce sullo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del feto e del neonato.Valutazioni eseguite dimostrano che quando una lampadina a basso consumo si rompe i vapori di mercurio si diffondono e le emissioni superano di gran lunga i livelli di sicurezza per svariate settimane dalla rottura. Le lampadine che non vengano smaltite correttamente potrebbero rompersi nei camion della spazzatura, diffondendo i vapori di mercurio sulla cittร , o finire nelle discariche dove il mercurio puรฒ contaminare aria, acqua e suolo. Di conseguenza, la messa al bando delle lampadine ad incandescenza ed il conseguente aumento dellโutilizzo delle LFC porterร centinaia di chilogrammi di mercurio direttamente nelle nostre case e nelle nostre strade.
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SALUTE – La fregatura delle lampadine a basso consumo
RADIAZIONI UV. Le LFC senza il doppio guscio protettivo (ed anche alcuni tipi di lampade alogene) emettono radiazioni UV-B e tracce di UV-C. ร ben noto che questo tipo di radiazioni sono dannose per la pelle (i.e. tumore della pelle) e per gli occhi (i.e. cataratta). Diversi studi, infatti, dimostrano che le lampade fluorescenti aumentano il rischio di contrarre tumori della pelle.La British Association of Dermatologists sostiene che le persone che soffrono di alcune malattie della pelle o che sono sensibili alla luce accusano un aggravamento dei loro sintomi in conseguenza dellโuso di lampadine a basso consumo energetico. Perfino individui senza problemi cutanei preesistenti possono sviluppare sul viso sintomi allergici e/o lesioni simili alle ustioni da sole.La protezione supplementare del doppio guscio sulle LFC puรฒ circoscrivere il problema delle radiazioni UV, ma fintantochรฉ saranno vendute LFC senza doppia protezione, le razioni UV continueranno ad essere un alto fattore di rischio.
SALUTE – La fregatura delle lampadine a basso consumo
UTERIORI PROBLEMI. Altri problemi correlati allโuso delle LFC comprendono il tremolio della luce โ che puรฒ provocare mal di testa, affaticamento della vista e problemi di concentrazione โ e lโalta percentuale della componente blu della luce che, come รจ risaputo, diminuisce la produzione di melatonina, che a sua volta puรฒ causare disturbi del sonno, tumori, attacchi di cuore.
COSA FARE? Ricordiamo altresรฌ che si stanno diffondendo altre tecnologie, sicuramente piรน efficienti, come lโilluminazione a led, che risolvono in parte tutti questi problemi. Dobbiamo anche ricordare che la luce migliore rimane la luce naturale, che potremmo sfruttare al massimo anche allโinterno delle nostre abitazioni. Per il resto potremmo continuare ad usare le lampadine fluorescenti con maggiore coscienza e parsimonia, ricordandoci di smaltirle in modo corretto. Una vecchia lampada ad incandescenza se accesa con moderazione potrร darci sicuramente una luce piรน calda e gradevole. Se poi volete seriamente risparmiare energia cominciamo dallโisolare bene le abitazioni, lโilluminazione per le nostre case assorbe appena il 15 per cento dei consumi energetici. Per ridurre le emissioni รจ sicuramente prioritario risparmiare sullโenergia necessaria al riscaldamento e raffrescamento degli edifici.
Redatto da Pjmanc http:/ ilfattaccio


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