Grazie a un innovativo software open-source, e a pannelli solari che funzionano anche in ombra, i vecchi smartp hone diventano guardiani delle foreste. Il progetto รจ di una start-up in cerca di hacker e ambientalisti.
Tra i vari metodi per riciclare i vecchi smartp hone, il piรน innovativo mi sembra quello ideato da un piccolo gruppo ambientalista che tenta di salvare le foreste indonesiane, le piรน sfruttate al mondo. Il Paese asiatico, secondo un recente studio dellโUniversitร del Maryland, pubblicato su Nature Climate Change, sta perdendo le sue foreste primarie piรน velocemente del Brasile, nonostante la moratoria siglata dal governo nel 2011. Mentre la deforestazione in Amazonia eโ in riduzione, in Indonesia aumenta in media di 47.600 ettari lโanno.
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Adesso la giovane startup non-profit e opensource, Rainforest Connection (RFCx), sta riaggiustando vecchi smartp hone per trasformarli in piccoli detective elettronici alimentati da pannelli solari che funzionano anche allโombra. Sistemati sui tronchi degli alberi, i telefoni riescono a captare eventuali rumori di motoseghe e grazie al software messo a punto dal giovane ingegnere Topher White (nella foto), fondatore dellโimpresa, chiamano rinforzi per contrastare i tagli illegali, il vero dramma della deforestazione. Il progetto va avanti da un anno a Sumatra, dove un singolo smartp hone riesce a controllare unโarea di un chilometro circa, e dove si vuole arrivare a controllare con i piccoli congegni dโallarme tutto il perimetro delle foreste, lโarea piรน vulnerabile.
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Intermezzo promozionale ... continua la lettura dopo il box:
Lโambizioso obiettivo di RFCx รจ allargarsi ad altre aree a rischio nel mondo, e per questo si cerca di finanziare la campagna con partnership e su Kickstarter, dove si punta a raccogliere 100mila dollari per arrivare a coprire unโarea di 300 chilometri quadrati di foresta.
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La cosa รจ interessante non solo perchรฉ i telefoni utilizzano una versione innovativa dellโopen source di Android OS, ma anche per la tecnologia (in attesa di brevetto) che riguarda i pannelli solari usati per alimentarli, capaci di funzionare appunto anche in presenza di poca luce, che รจ il caso dei tronchi degli alberi nelle foreste. Ma non cโรจ alcuna intenzione di commercializzarla, come ha spiegato lo stesso White: โTutta la tecnologia che stiamo utilizzando sarร open-source. Commercializzarla sarebbe forse parecchio remunerativo, ma pensiamo che RFCx possa guadagnarci di piรน se riuscirร a mettere insieme una comunitร globale di hacker, inventori e ambientalisti che migliorino quello che giร stiamo facendo, massimizzando il nostro impattoโ.
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http://www.wired.it/attualita/ambiente/2014/07/02/vecchi-telefoni-contro-la-deforestazione/?utm_source=wired&utm_medium=NL&utm_campaign=daily


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