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Zanzare : 10 Modi Per Diventare Invisibili Per Le Zanzare
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ZANZARE : 10 modi per diventare invisibili per le zanzare

A differenza di ciò che potremmo pensare, le zanzare non ricercano il nostro sangue per nutrirsi, ma per ottenere una proteina contenuta nel sangue

necessaria allo sviluppo delle uova.

Il loro sangue preferito appartiene alle persone di gruppo sanguigno 0

 

 

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Essere punti, oppure no, dalle zanzare sarebbe una questione di geni. Uno studio della London School of Hygiene and Tropical Medicine ha preso in considerazione delle coppie di gemelli per capire se attirare le zanzare più di altri sia una questione genetica.

Lo studio in questione è stato pubblicato su PlosOne con il titolo “Heritability of Attractiveness to Mosquitoes”. La caratteristica di attirare le zanzare è dunque un tratto ereditario? Secondo gli esperti si tratterebbe soprattutto di una questione di odori emessi dal nostro corpo, che possono risultare gradevoli o sgradevoli per questi insetti.

L’odore del corpo verrebbe controllato proprio dal punto di vista genetico.

L’argomento è molto affascinante, dato che per molto tempo sia gli scienziati che le persone comuni si sono chiesti perché le zanzare pungessero alcuni individui e non altri. Studi precedenti avevano indicato come vittima prediletta delle zanzare chi indossa abiti di colore scuro, le donne in gravidanza, chi beve birra durante le sere d’estate e chi emana stimoli olfattivi particolari attraverso la propria pelle.

Ora il nuovo studio indica che l’odore del corpo determinato al momento della nostra nascita può porci in una situazione di vantaggio o di svantaggio rispetto alle punture di zanzara. (che sfiducia!)

I ricercatori si sono focalizzati sulle questioni genetiche che potrebbero proteggere o mettere a rischio gli individui per quanto riguarda le punture delle zanzare in grado di trasmettere malaria, febbre gialla e virus West Nile.

La conoscenza dei meccanismi genetici che portano ad attirare o allontanare le zanzare potrebbe aiutare gli scienziati ad individuare nuove strategie per proteggere le popolazioni più a rischio da malattie potenzialmente mortali trasmesse dagli insetti. Inoltre, l’obiettivo sarebbe quello di arginare la diffusione delle malattie tropicali.

Nel piccolo studio pilota i ricercatori hanno utilizzato delle coppie di gemelli per comprendere meglio i fattori e i meccanismi genetici. Hanno raccolto i dati relativi a 18 coppie di gemelli identici e a 19 coppie di gemelli non identici. Le zanzare tendevano ad essere attirate in egual modo soprattutto dai gemelli identici. Un aspetto che ha rafforzato l’ipotesi genetica. Se le zanzare ci pungono è colpa dei nostri geni? Saranno necessari ulteriori studi per confermarlo.

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10 modi per diventare invisibili per le zanzare

 

Le zanzare vi tormentano e non riuscite a trascorrere una serata tranquilla all’aperto? Diventare invisibili per le zanzare non è una missione impossibile.

Basta scegliere gli accorgimenti e i rimedi naturali giusti per allontanarle. In questo modo eviterete gran parte delle punture di zanzara e non dovrete affrontare il fastidio del prurito.

1) Usare un cerotto antizanzare

Un progetto in crowdfunding nato lo scorso anno ha avuto al centro la creazione di Kite Patch, un cerotto antizanzare atossico progettato per proteggere le popolazioni in via di sviluppo dalle malattie trasmesse dalle zanzare, come la malaria e la febbre Dengue. Il cerotto promette di rendere invisibile alle zanzare chi lo indossa per 48 ore. Qui altre info.

Leggi anche: Kite Patch: il cerotto anti-zanzare atossico contro la malaria

 

 

2) Diffondere o applicare oli essenziali

Alcuni oli essenziali sono più efficaci di altri per allontanare le zanzare e per proteggerci dalle loro punture. Li potrete utilizzare per l’aromaterapia, in un diffusore apposito, in modo che il loro profumo ripari le stanze della vostra casa dall’arrivo delle zanzare. Oppure li potrete applicare sulla pelle dopo averne diluite poche gocce in olio vegetale. Tra gli oli essenziali antizanzare troviamo quelli di lavanda, eucalipto, geranio e citronella. Qui l’elenco completo.

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3) Sfruttare una nuova molecola

Uno studio condotto di recente dall’Usda ha individuato una nuova molecola, che prende il nome di 1-methylpiperazine e che agisce impedendo alle zanzare di riconoscere l’odore dell’uomo, da cui vengono guidate verso la nostra pelle. Si tratta di una sostanza in grado di inibire parzialmente l’olfatto delle zanzare, agendo in maniera selettiva. Grazie alla nuova molecola potremo dire stop a insetticidI e prodotti antizanzare potenzialmente nocivi?

4) Preparare uno spray antizanzare ecologico

 

Potrete preparare uno spray antizanzare ecologico da vaporizzare sulla pelle a base di oli essenziali. Roberto ci dira’ visto che abbiamo gia’ sentito le prime zanzare!

5) Vaporizzare acqua floreale di geranio

I fiori di geranio e l’olio essenziale di geranio sono entrambi rimedi adatti per allontanare le zanzare che non amano il loro profumo. Infatti il geranio è tra le piante antizanzare che potreste coltivare in balcone e sul davanzale per allontanare le zanzare. Un rimedio naturale da applicare sulla pelle o da vaporizzare nell’ambiente è l’acqua floreale di geranio, nota anche come idrolato di geranio…

 

 

6) Prevenire con l’omeopatia: il Ledum Palustre

Il Ledum Palustre è un rimedio omeopatico contro le zanzare acquistabile in erboristeria. Lo si deve assumere per tutto il periodo in cui si desidera proteggersi dalle zanzare, iniziando anche in anticipo, ad esempio in previsione di un viaggio. I globuli di Ledum Palustre vanno sciolti sotto la lingua. Questo rimedio rende l’odore del sudore sgradevole alle zanzare che dunque si allontanano.

Leggi anche: Metodi naturali ed ecologici contro le zanzare

7) Cospargersi di olio per il corpo antizanzare

 

Potrete preparare un olio per il corpo antizanzare a partire dall’olio di Neem, a cui aggiungerete alcune gocce dei seguenti oli essenziali: Tea Tree Oil, olio essenziale di lavanda, olio essenziale di citronella, olio essenziale di geranio e di eucalipto. A questo punto non vi resta che miscelare gli ingredienti e applicare il preparato in piccole quantità sulla pelle. Qui la ricetta completa.

 

8) Non bere birra

Alcuni studi recenti hanno provato a descrivere le caratteristiche della vittima preferita delle zanzare. Pare che le zanzare siano più attratte da coloro che hanno appena bevuto una birra. E’ possibile che, dopo aver bevuto la birra, la loro pelle sia più calda e dunque, anche per questioni olfattive oltre che di temperatura, tenda ad attirare di più le zanzare.

 

9) Indossare abiti di colore chiaro

Le vittime preferite delle zanzare, oltre a bere birra, indossano abiti di colore rosso o comunque vivaci, oppure scuri, come il nero e il blu, ancora una volta secondo le ultime evidenze portate alla luce dagli esperti. Anche le donne in gravidanza e chi si trova in sovrappeso sarebbero tra i bersagli prediletti per le zanzare. Sperimentare non costa nulla: nelle sere d’estate provate ad indossare abiti chiari per valutare eventuali benefici.

10) Usare una zanzariera portatile

E se proprio non riuscite a trovare una soluzione più comoda al problema delle zanzare, ecco in arrivo la zanzariera portatile. Così potrete sedervi tranquilli sulle panchine del parco a leggere un libro nelle sere d’estate, o semplicemente in giardino. Se la presenza di zanzare è davvero fastidiosa e insistente, forse una zanzariera portatile potrebbe fare al caso vostro.

 

 

LE PIANTE CHE TENGONO LONTANE LE ZANZARE:

 

 

 

Il problema delle zanzare nella stagione estiva è per alcuni una faccenda molto seria, da affrontare con meticolosa attenzione e magari con una buona strategia ben pianificata. Vi abbiamo fornito qualche informazione su questi bellicosi insetti succhia sangue, suggerendovi qualche buon rimedio naturale per lenire il fastidioso prurito delle loro punture e delle valide alternative, completamente naturali, ai repellenti chimici più diffusi in commercio.

Molti di questi repellenti, infatti, contengono quantità di DEET (dietiltoluamide) che vanno dal 5% al 25% e ci sono notevoli preoccupazioni circa i potenziali effetti tossici che queste sostanze possono avere nel lungo termine, soprattutto sui bambini.

E’ per questo che ancora una volta il nostro consiglio è di ricorrere a madre natura e scegliere una soluzione 100% green: coltivare una tra queste cinque piante antizanzara.

Sono facilmente reperibili e semplici da coltivare e possono aiutarvi nella dura lotta contro questi famelici insetti.

1. Citronella (Cymbopogon nardus)

 

La Citronella è una pianta erbacea perenne, sempreverde, originaria dell’Asia meridionale che costituisce l’ingrediente naturale maggiormente utilizzato nella formulazione di repellenti anti zanzara. Il caratteristico odore della pianta è in grado di mascherare quelli attrattivi prodotti dal nostro corpo, rendendo più difficile all’insetto la nostra localizzazione.

Sebbene la Citronella sia utilizzata in molti prodotti quali candele profumate, torce o olii, la pianta è sicuramente più efficace poiché possiede un odore più marcato.

Se coltivata in giardino o vicino al patio, andrebbe piantata dietro piccoli fiori e arbusti ornamentali. In alternativa può essere piantata in un vaso di dimensioni adeguate, magari posto su un supporto munito di rotelle, in modo da essere facilmente spostata secondo le nostre necessita e riposta in zone riparate durante l’inverno.

Nei centri di giardinaggio generalmente è possibile trovare piccole piante in vaso pronte per essere collocate nel terreno o travasate in un contenitore più grande, ma fate attenzione: al momento dell’acquisto sinceratevi che le piante siano Cymbopogon Nardus o Cymbopogon Winterianus. Spesso, infatti, quelle che ci vengono vendute non sono vere e proprie piante di Citronella e le loro capacità repellente non è paragonabile a quella della pianta originale.

2. Monarda (Monarda punctata)

 

La Monarda è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e originaria dell’America settentrionale. E’ molto semplice da coltivare, con una grande adattabilità e ha proprietà repellenti simili a quelle della citronella. Emana, infatti, un intenso odore simile all’incenso che è in grado di confondere le zanzare.

La Monarda cresce rapidamente e predilige un’esposizione in pieno sole. E’ molto resistente e tollera bene anche periodi di siccità.

Le sue foglie, se essiccate, possono essere utilizzate per fare un ottimo thè delle bibite o nei sacchetti profumati. La sua essenza ricorda quella del bergamotto.

3. Calendula (Calendula Officinalis)

 

Comunemente coltivate come piante ornamentali, per via dei loro fiori colorati, le calendule sono molto resistenti ed emanano un odore intenso assai sgradito alle zanzare e anche a molti giardinieri. La pianta contiene piretro, un composto molto usato nei repellenti anti-zanzara.

Le Calendule prediligono un’esposizione in pieno sole e un terreno abbastanza fertile. Se coltivata in vaso, può essere posta in zone strategiche come l’ingresso di casa o i davanzali delle finestre. Oltre a respingere le zanzare, le calendule tengono lontani anche molti parassiti delle piante di pomodoro. Vi suggeriamo di piantarne qualcuna nel vostro orto.

4. Agerato (Ageratum houstonianum)

 

Al genere Ageratum appartengono circa sessanta specie, tra annuali e perenni, tutte originarie dell’America settentrionale. La sua capacità repellente, è dovuta alla presenza di cumarina, una sostanza che le zanzare trovano particolarmente sgradita.

L’Agerato è facilmente riconoscibile per via dei suoi fiori azzurri, anche se in commercio si possono trovare esemplari dalla fioritura rosa, bianca o viola.

Questa pianta predilige un’esposizione in pieno sole o comunque, dove possa essere esposta ai raggi almeno per 4/5 ore al giorno. Non richiede terreni particolarmente fertili.

Le foglie di Agerato possono essere raccolte e schiacciate per aumentarne l’odore e quindi l’efficacia, ma si sconsiglia vivamente l’uso diretto sulla pelle.

 

5. Erba Gatta (Nepeta Cataria)

 

L’erba gatta è un insospettabile ed efficace repellente naturale. Da uno studio condotto lo scorso anno dagli entomologi dell’Iowa State University questa pianta è risultata dieci volte più efficace della DEET contenuta nei repellenti chimici.

Secondo Chris Peterson, uno dei ricercatori che hanno condotto lo studio, la ragione della sua efficacia è ancora sconosciuta. “Potrebbe essere semplicemente perché agisce da irritante o per l’odore sgradito alle zanzare. Ma ancora nessuno può confermarlo”.

La Nepeta cataria è molto semplice da coltivare e richiede pochissime cure. La sua capacità repellente può essere amplificata se utilizzata direttamente sulla pelle. Ovviamente se avete un gatto, prendete in considerazione la scelta di un’altra di queste piante anti-zanzara.

Queste piante hanno dimostrato sul campo le loro proprietà repellenti, ma attenzione alla loro collocazione: ci sono, infatti, delle varianti ambientali da tenere in considerazione. Una leggera brezza potrebbe disperdere il suo odore riducendone drasticamente l’efficacia e consentendo alle zanzare di banchettare allegramente con il nostro sangue.

Grazie a queste piante, semplici da coltivare, quest’estate dormirete sonni tranquilli.

Lorenzo De Ritis

 

QUALCHE NOTIZIA IN PIU’ SULLE ZANZARE….

 

Con l’avvento dell’estate non c’è cosa più bella che passare del tempo all’aria aperta, peccato non essere da soli. Il clima caldo umido, infatti, è anche il preferito del vampiro volante: la zanzara. Al mondo esistono più di 3.000 specie di questo fastidiosissimo insetto e forse non conosciamo ancora tutto su di loro.

Vi abbiamo già suggerito i metodi naturali per tenerle alla larga e una serie di rimedi fai da te contro la loro pruriginosa puntura e oggi cercheremo di scoprire altri affascinanti aspetti su questi ematofagi.

1. Questione di geni

E’ noto che alcuni fattori, come gli abiti scuri, la temperatura corporea e i movimenti possono attrarre irrimediabilmente un plotone d’insaziabili zanzare ma a quanto sembra la nostra capacità di attrarle potrebbe dipendere direttamente da fattori genetici.

Secondo Joe Colon, entomologo e consulente dell’American Mosquito Control Association (AMCA) esistono più di 300 composti, emanati dal nostro corpo, che sono in grado di avere una funzione repellente o fortemente attrattiva verso le zanzare.

In sostanza dipende dalle secrezioni odorose prodotte dal nostro corpo e se queste sono gradite alle zanzare, beh meglio correre ai ripari e munirsi di un buon repellente, magari naturale.

2. Zanzare diverse, abitudini diverse

Con una così grande varietà di specie presenti in natura, è inevitabile che le zanzare abbiano abitudini alimentare diverse tra loro. Come afferma Laura Sirot, biologa presso il Wooster College in Ohio, non tutte le zanzare si nutrono di sangue e tra quelle che lo fanno non tutte suggono quello umano. Inoltre, molte specie si alimentano di giorno altre durante la sera. E nonostante questi artropodi prolifichino nelle stagioni calde alcune specie possono sopravvivere anche negli inverni più miti.

3. Solo le femmine ci pungono

Le zanzare che ci pungono sono solo gli esemplari femmine. I maschi, infatti, si nutrono principalmente di essenze vegetali e nettare, mentre le femminine hanno bisogno di un pasto nutriente a base di sangue per portare a compimento il completo sviluppo delle uova e la loro deposizione.

4. I repellenti sono la miglior difesa

Si è dibattuto a lungo sugli effetti collaterali di molti repellenti antizanzara, soprattutto quelli contenenti dietiltoluamide (DEET), il più efficace topico repellente disponibile e con il più ampio spettro d’azione. Nella attesa di avere dati certi, noi di Greenme vi suggeriamo di ricorrere aI repellenti naturali che la natura ci offre. E CHE ROBERTO CI SUGGERISCE….

Oltre ai repellenti, un singolare ma efficace sistema per difendersi dalle zanzare è l’uso di un buon ventilatore. Le zanzare non sono molto abili nel volo e una lieve brezza artificiale le terrà lontane da noi.

5. Chiamare la disinfestazione

Generalmente si pensa che l’aiuto della disinfestazione sia necessaria solo in caso di blatte, ratti o formiche. In realtà può essere utile anche in caso di una massiccia presenza di zanzare. Diversi comuni italiani hanno in questi anni condotto delle varie e proprie campagne di disinfestazione contro la zanzara tigre, e anche di sensibilizzazione rispetto al problema, spesso sconosciuto tra i cittadini.

Eliminare qualsiasi fonte di acqua stagnante, pulire accuratamente le grondaie e osservare altri piccoli accorgimenti può aiutarci a diminuire la presenza del fastidioso succhia sangue.

 

6. Le zanzare possono trasmettere malattie

Le punture di zanzare sono la causa di più di un milione di morti nel mondo ogni anno, secondo i dati raccolti dall’AMCA. Oltre alla tristemente nota malaria, le zanzare possono trasmettere l’encefalite, la febbre gialla, quella di dengue e il virus del Nilo occidentale. Quest’ultimo è contratto dagli uccelli e successivamente trasmesso dalla zanzara all’uomo.

7. Persone diverse, reazioni diverse

Per la maggior parte delle persone la puntura di zanzara può causare un leggero gonfiore accompagnato da un fastidioso prurito. In molti soggetti però può verificarsi una reazione allergica nota come Sindrome di Skeeter.

In queste persone la puntura genera grandi macchie, molto arrossate, a volte grande come una prugna e molto pruriginose. Questa reazione allergica è data dagli elementi presenti nella saliva della zanzara e sebbene molto fastidiosa questa sindrome non causa particolari conseguenze per la salute.

8. Le zanzare consumano più sangue di quanto pesano

Una zanzara pesa in media 2,5 milligrammi, ma quando si nutre di sangue il suo peso può superare i 7,5 milligrammi. In pratica il loro pasto è pari al doppio del proprio peso corporeo. E’ come se un uomo di 80 chili ingerisse durante un pasto 160 litri di frappè.

Una volta raggiunta la sazietà, le zanzare per volare via devono espellere i rifiuti corporei. Durante la diuresi le varie specie espellono sostanze diverse: l’Anopheles, l’insetto vettore della malaria ad esempio espelle sangue mentre la Aedes aegypti, la specie che trasmette la febbre dengue espelle urina.

Lorenzo De Ritis

Fonte: wellme.it

Zanzare: scopri perche’ sei la loro vittima preferita

 

Hai l’impressione di essere la vittima preferita delle zanzare? Sappi che esiste una ragione ben precisa. Le zanzare non pungono a casaccio, ma scelgono con attenzione chi colpire con maggiore frequenza. Le zanzare, insomma, hanno delle preferenze ben precise. La scienza lo conferma.

Gruppo sanguigno, sudore, odore della pelle, colori e movimenti sono tra i fattori che attirano maggiormente le zanzare. Alcuni studi scientifici hanno evidenziato che il 20% delle persone costituiscono i bersagli prediletti dalle zanzare. Ad attirare questi insetti sono soprattutto gli stimoli visivi e olfattivi.

Le zanzare sono attratte dalle persone che indossano abiti di colori scuri o vivaci, come il rosso, il nero e il blu, oltre che da coloro che si trovano in movimento. Un ulteriore fattore è costituito dalla quantità di anidride carbonica emessa durante la respirazione, che può essere maggiore nelle donne in gravidanza e in chi ha qualche chilo in più.

L’odore della pelle, così come la sua temperatura, può attirare le zanzare, che sembrano amare soprattutto la pelle calda in grado di emanare stimoli olfattivi specifici, in merito ai quali sarà necessario indagare ulteriormente.

A differenza di ciò che potremmo pensare, le zanzare non ricercano il nostro sangue per nutrirsi, ma per ottenere una proteina necessaria allo sviluppo delle uova. Il loro sangue preferito appartiene alle persone di gruppo sanguigno 0.

 

L’ipotetica vittima ideale delle zanzare? Una donna in lieve sovrappeso a causa della gravidanza, di gruppo sanguigno 0, che abbia deciso di indossare un vestito rosso o scuro e di concedersi una passeggiata all’aria aperta in una serata estiva particolarmente afosa. Se rientrate tra le vittime preferite delle zanzare, non dimenticate i rimedi i rimedi naturali per il dopo puntura.

Marta Albè

Fonte: wellme.it e www.greenme.it

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